Coraline - Neil Gaiman

~ Libro del mese di Giugno 2009

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    Lascio che le cose mi portino altrove

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    Libro del mese di Giugno 2009



    coraline-book


    Titolo Coraline
    Autore Neil Gaiman

    ibs
    CITAZIONE
    In casa di Coraline ci sono tredici porte che permettono di entrare e uscire da stanze e corridoi. Ma ce n'è anche un'altra, la quattordicesima, che dà su un muro di mattoni. Cosa ci sarà oltre quella porta? Un giorno Coraline scopre che al di là della porta si apre un corridoio scuro, e alla fine del corridoio c'è una casa identica alla sua, con una donna identica a sua madre. O quasi. Età di lettura: da 10 anni.


    --------------------------------------------------------
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    CODICE
    <p align="center">[URL=http://lavitaaltrove.forumcommunity.net/?t=29318842][IMG]http://i36.tinypic.com/14mt5qd.jpg[/IMG][/URL]</p>



    Volete parlare del film? potete farlo qui ^^

    Edited by Yelena‚ - 10/12/2011, 17:23
     
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    Lascio che le cose mi portino altrove

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    Neil Gaiman colpisce ancora.
    Letto in meno di 24 ore (ieri sera e questa mattina), ritagliando spazi tra Machiavelli e le traduzioni di russo.
    Gaiman è uno dei miei guru, una di quelle persone che sbaglia raramente un colpo. Un uomo eclettico, che sa spaziare, senza riciclarsi, senza banalizzarsi, senza ripetersi.
    Ok, sono di parte? Può darsi, ma ogni cosa che ho letto mi ha rapito. Da Sandman ad American Gods, passando per Stardust e la crociata dei bambini.
    Certo, qualcosa più, qualcosa meno. Però... cavolo

    Ok, parliamo di questo libro in particolare. Come ho già detto me lo sono divorato, con gioia, stupore... amore puro.

    Cercherò anche di non parlare solo in luce dell'amore viscerale che ho per Neil.
    Ma.... come faccio?
    La storia è semplice, ma non banale, scorrevole. Mi piace perchè non è "cattiva", adatta ai bambini dai 7 ai 70 anni. Insomma, è difficile fare una storia semplice ma non banale. Paurosa ma non scabrosa. E soprattutto una favola originale.
    Richiama forse un po' le atmosfere di Mirrormask, e i personaggi forse, nella mia mente, li ho creati più su quel genere che su questo. In ogni caso sono tratteggiati con poche pennellate vivide, essenziali, perfette per rendere il personaggio senza lasciarsi andare in prolisse e capziose descrizioni.
    Il gatto, che appare e scompare, e si comporta esattamente come un gatto - e non come lo stereotipo di un gatto nelle favole....
    I vicini di casa, la casa stessa. E' bello vedere come Gaiman riesca a far percepire lo stacco tra il reale e l'irreale. Soppesando poche, eleganti parole. Ecco, è un libro breve. Si svolge in un arco di tempo limitato, e in un arco di pagine altrettanto limitato - il pubblico è di bambini, secondo me la sintesi è un grande, grandissimo pregio, specialmente nei libri per ragazzi.
    Boh... poi non so che dire, ancora. troppo a caldo.

    Comunque voto: 8/10


    Edited by Yelena, - 21/1/2010, 14:09
     
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  3. Serpz
     
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    Credo che stasera conterò tutte le cose blu della casa :B):
    Esiste un genio di nome Neil Gaiman e io non lo sapevo, tra l'altro (non che io abbia il suo estro ghgh) ma mi sembra abbastanza pazzo (e coscente di questo) quanto me. Da grande avrò un circo di topi.
    Com'è che un'artista così non ha una statua in una grande piazza di una città importante e non è presidente degli stati uniti? =D
    Non dico altro, un dieci e via. Andrò alla ricerca ossessiva di tutte le sue altre opere *_*
     
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  4. Aylys Raziel
     
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    recensione del 15/6/2009, 21:24

    Finalmente l'ho letto - sono rimasta soddisfatta!
    Reduce dal duro colpo inflitto da Stardust, che non ho apprezzato per niente, Ho iniziato a leggerlo – com’era prevedibile sul piede di guerra - trovandomi invece piacevolmente coinvolta dalla trama – che sì è per ragazzi – ma per conto mio ben giostrata e abbastanza spaventevole. I primi sentori della storia mi hanno portato a chiedermi perché Coraline avesse trasformato il suo desiderio di attenzioni riversandolo in due individui strambi e dai toni thriller, andando avanti ho compreso che ci trovavamo di fronte ad una specie di grottesco IT, ed in mezzo ci ho trovato anche Jack, di ‘The Nigthmare Before Christmas', che parodia ^__^!

    Sin dalle prime battute mi sono molto impersonata nei genitori della bambina, che passavano le loro giornate a casa davanti ai loro rispettivi Computers – questo è un motivo per cui non credo che avrò un figlio, sono una donna troppo impegnata (e poi c’è chi già ci pensa a popolare il Pianeta, no?)- Infatti leggendo le prime pagine immaginavo una morale abbastanza scontata. Invece (sarò io che non capisco niente) non è stato così e, ovviamente, la cosa mi ha fatto molto piacere, una bella favola nera da leggere in una cantina umida e semi illuminata… ma io ho scelto una bella giornata di sole caldo!

    Le illustrazioni sono in vero stile Horror/Grottesco, tranne in alcuni casi, come il Terrier di pag 44, con cui viene dimostrato che l'artista non è un folle disegnatore di cose paurose!

    Il finale è nella categoria dei miei preferiti, ovvero pre-finale e finale vero e proprio, il che mi ha fatto, con molto piacere, ho rivalutato un autore di cui avevo letto un solo libro, infilato senza pietà nella categoria ‘odiati’.

    NB dell’ultimo minuto – apprendo ora che il film è effettivamente ispirato da ‘The Nightmare Before Christmas’.


    Alcune delle frasi che mi hanno colpito maggiormente:

    Il gatto sbadigliò lentamente e con attenzione, rivelando una bocca e una lingua di un rosa sorprendente.
    «I gatti non hanno nome» disse, «No?»
    «No» disse il gatto.
    «Voi persone avete il nome. E questo perché non sapete chi siete. Noi sappiamo chi siamo, perciò il nome non ci serve» (pag. 46)

    «È sorprendente come ciò che siamo possa dipendere dal letto in cui ci risvegliamo al mattino…» (pag. 79)

    «È l’educazione che distingue l’uomo in fin dei conti…» (pag. 93)

    «Nomi, nomi, nomi» disse un’altra voce lontana.

    «I nomi sono la prima cosa che se ne va, dopo il respiro, dopo il battito del cuore…» (pag. 96)

    «Io ti voglio bene. E te ne vorrò sempre. E nessuno che sia minimamente ragionevole crede ai fantasmi. Sono tutti dei gran bugiardi.» (pag. 105)
     
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  5. Sudrak Al-Salik
     
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    E' la prima volta che leggo un'opera di Gaiman, dopo aver visto il film "Stardust" al cinema, che, devo ammettere, non mi è dispiaciuto, e la sua scrittura l'ho trovata scorrevole e lineare, proprio adatta per bambini, la cui Fantasia ha bisogno di pochi, precisi input, per scorazzare come un puledro al galoppo.

    Nonostante il timbro un pò "dark", le atmosfere che escono da questa favoletta un pò tetra, sono accattivanti e coinvolgenti, divertenti e concepite in tal modo da spingere il lettore a pensare e riflettere su insegnamenti saggi, anche provenienti da gatti parlanti. O forse, proprio per questo.

    Gran bel libro, per bambini, sì, ma anche per quei "grandi" che non si sono ancora inariditi nel razionale e smaliziato mondo "adulto", ovvero per coloro che hanno conservato uno scampolo di fanciullezza nei recessi del proprio cuore.



    ESTRATTI:

    La mamma infilò la chiave nella serratura e la girò.
    La porta si spalancò.
    Aveva ragione. Non portava da nessuna parte.
    Dava su un muro di mattoni. - p.16

    §---------------------------------------§

    Sognò delle sagome nere che strisciavano da una parte all'altra, schivando la luce, fino a concentrarsi tutte insieme sotto la luna. Piccole sagome nere con occhietti rossi e aguzzi denti gialli.
    Che cominciarono a cantare:

    Siamo piccine ma molte
    Siamo molte ma piccine
    Eravamo qui prima di voi
    Saremo qui anche poi.
    - p.19

    §---------------------------------------§

    La vecchia chiave nera sembrava più fredda di tutte le altre.
    Coraline la infilò nella toppa. Girò senza fare capricci, con un soddisfacente rumore metallico.
    (...) mise la mano sulla maniglia e la girò: e finalmente la porta si aprì. (...) su un corridoio buio. I mattoni erano scomparsi, come se non ci fossero mai stati. Da quel corridoio veniva un agghiacciante odore di stantìo: l'odore di qualcosa di molto vecchio e di molto lento. - p.35

    §---------------------------------------§

    Il gatto sbadigliò lentamente e con attenzione, rivelando una bocca e una lingua di un rosa sorprendente. "I gatti non hanno nome", disse.
    "No?"
    "No", disse il gatto. "Voi persone avete il nome. E questo perchè non sapete chi siete. Noi sappiamo chi siamo, perciò il nome non ci serve." - p.46
     
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  6. §°Ofelia°§
     
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    Credo che Coraline sia stato il secondo libro di Gaiman che ho letto, quindi non era la mia prima lettura, ma è stato un vero piacere riaverlo tra le mani.

    Qualcuno del forum ha detto che Gaiman si odia o si ama, io faccio parte non di chi lo ama ma di chi lo adora :love: quindi sono estremamente di parte!!

    Coraline è un ottimo approccio con Gaiman, è un libro piccino e scorrevole, che non perde mai il ritmo ma tiene avvinti alla narrazione e crea abilmente un'atmosfera cupa e fantastica dalla quale è difficile staccarsi.

    E' una bellissima favola nera (termine un pò abusato ma che in questo caso calza a pennello) e della favola ha tutte le caratteristiche: la protagonista insoddisfatta della sua vita, un nemico che con l'inganno l'attira nella sua trappola, oggetti magici, animali parlanti, prove da superare !
    Gaiman non perde un colpo in questo libro, e da profondo conoscitore di miti e leggende qual'è riesce a ricrearne l'atmosfera in una versione definita per bambini, ma a mio parere non così tanto!
    Resta il fatto che invidio tantissimo i suoi figli per cui è stata creata questa storia! :wub:
     
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  7. agc
     
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    Il gatto è stupendo!
    Unica cosa... ma a te non stava un pò antipatica la bambina?
     
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    Ahahah in effetti a volte è un po'.... saccente? petulante?
    però terribilmente vivida.
    (questa è una cosa che ho apprezzato molto anche nel film!)
     
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    a lot of Flying Teapots with pimpi's vibes

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    Eccomi di nuovo qui, lentamente recupero il distacco con i libri del mese già passati.
    Ho finito di leggere Coraline la scorsa settimana, ho impiegato davvero poco per leggerlo, come immaginavo è scorrevole ed immediato.

    Non so se ho sbagliato o meno, questo ancora devo deciderlo ^___^ ma quando sono arrivata verso il secondo capitolo, ho pensato che forse era meglio vedere prima il lungometraggio poichè, come succede spessissimo, ho avuto il timore che dopo il libro il film sarebbe stato inguardabile.
    Quindi mi sono fermata al secondo capitolo, ho preso il film e ho pigiato play. Non sono rimasta totalmente soddisfatta dal film, parlo a livello di storia perchè in quanto a realizzazione non gli si può dire nulla ^^. L'ho trovato un pò banale anche se comunuqe di buona compagnia.
    Quando dunque sono ritornata al libro non so se ho ripreso la lettura un pò prevenuta, causa della visione del film, o forse l'immaginario del film mi ha rovinato quello del libro, non so, tuttavia, dicevo, non sono rimasta soddisfatta come forse mi immaginavo o anelavo =/. Reputo il libro decisamente migliore rispetto al film, più particolare e molto meno banale, tuttavia penso che l'immaginario poteva esser reso in modo più accurato e più incantanto (nel senso da coinvolgere maggiormente). Mi è sembrato a tratti sbrigativo e, notando che i media lo hanno descritto come favola dark, penso che pecchi di alcune descrizioni o elementi tipici della favola (..penso.. ^^) che aprono stupore e porte più o meno inquietanti nella nostra mente, o in quella dei bambini, per dirne una. =)

    Spero che per questa mia opinione non mi uccidiate :@: purtroppo, se è vero che Gaiman o lo si ama o lo si odia io ho paura di rientrare nel secondo gruppo. :...: tuttavia, essendo testarda non mi arrendo e vedrò di leggere in futuro altre sue opere come già mi ero ripromessa.
    Per esempio MirrorMask mi è piaciuto molto.
     
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  10. §°Ofelia°§
     
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    Secondo me non è vero che Gaiman si odia o si ama, è talmente vaio nella sua produzione e talmente camaleontico nello stile che si può amare e odiare contemporaneamente! X)
     
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  11. Fa}
     
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    L'ho letto anche io questo libro. Mi è piaciuto molto, anche se ho trovato che fosse un racconto per bambini.
    I personaggi rimangono in testa. Ho visto e apprezzato anche il film di Selik.
     
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  12. pappina
     
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    beh direi che questo libro è vermente bello anche se devo ammettere che il film da un lato mi ha colpito di piu. il libro ha descrizioni trppo prolisse che nn necessitano di cosi tanta spiegazione mentre avrei preferito piu chiarezza in alcuni punti della storia.... bello cmq
     
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  13.  
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    A me Coraline è piaciuto troppo
    =)
    Un 10 secco senza doverci troppo pensare
    Lo ho divorato in 24 ore❤️
     
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12 replies since 7/7/2009, 08:09   865 views
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