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È dall'anno scorso che mi sono messa a seguire tik tok, prevalentemente gli account di chi già seguo su Facebook, Instagram o YouTube, ma da pochi mesi il sistema mi propina vari video di influencer legati al mondo dei libri.
Autori, più o meno conosciuti, lettori, case editrici... tutta gente relativamente giovane (se parliamo di generazioni... millennial e gen z), tutti con argomenti che già dieci anni fa sul forum erano considerati vecchi.
Tra profili falsi che si auto regalano recensioni o spammano valutazioni pessime ai concorrenti. Diatribe su lettori forti, fortissimi o medi. Critiche su se ascolti in libro non lo stai leggendo... ammetto che mi fanno morire, ma in realtà seguo solo un paio di persone e nessun italiano.
La mia discriminante per vedere tutto un video?
Se presentano il libro con la copertina leggibile o se lasciano l'immagine invertita.
Voi ggiovani seguite qualcuno?
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Io ho 24 anni e non seguirei un booktokker neanche se mi minacciassero di bruciarmi la biblioteca. Sarò ignorante, superficiale, prevenuto ecc. tutto quello che volete, ma quando vedo le liste e i consigli di lettura che escono da quella fabbrica di marketing semplicemente li trovo uno più brutto e banale dell'altro.
Anni fa seguivo di più booktubers ma dopo che ho visto che recensivano tutto gli stessi libri e il 70% dei video erano unboxing di libri che probabilmente non avrebbero mai letto ho smesso... Recentemente (1 settimana fa) ho ricominciato ad interessarmi ad un canale che mi sembra sia più onesto e serio: Broken Stories.
Penso che per come sono fatto io e per i miei gusti letterari gli autori di blog siano i consiglieri più affidabili.. -
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Io sono della tua generazione quindi non faccio testo. Io non ho nemmeno Tik Tok.
Sto seguendo giusto il profilo di Reese Witherspoon su Instagram dove conisglia libri che le sono piaciuti. Ma niente di più.. -
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Il booktoker/instagrammer/tuber di oggi è l'equivalente del blogger di 10/15 anni fa, del recensore di aNobii o GoodReads o del fanzinaro di 20/30 anni fa.
È vero che tutti parlino dello stesso gruppo di titoli, molti sono di una banalità disarmante e, come dicevo, scoprono l'acqua calda quando le classiche dinamiche vecchie di secoli (letteralmente) si ripresentano ciclicamente.
Trovo assurdi quelli che fanno live dove non fanno altro che leggere in silenzio... ma c'è gente che li segue e supporta, quindi non vedo perché non dovrebbero farlo.
Personalmente seguo chi legge generi più consoni ai miei gusti e ho trovato titoli interessanti... essendo stranieri quasi nulla si trova in italiano, ma non è mai stato un problema.. -
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Io al massimo cerco recensioni di libri che ho sentito nominare e trovo recensioni sui vari social. Seguire qualcuno con costanza non ha mai fatto per me, trovare spunti a volte è stato possibile, ma in generale non penso mi metterò mai a seguire nessuno, preferisco consigli da persone che conosco. Così almeno poi posso andarmi a lamentare di persona. . -
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Approccio che condivido.. -
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Io anche non ho nemmeno TikTok e non ho mai trovato interesse in quelli che consigliano o parlano di libri... Figuriamoci mettersi a guardare uno che legge in silenzio . -
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Io non ho Tik Tok ma lo vedo tramite Facebook 
ma il mio approccio è come quello di Ellen. Però può essere utile per chi non legge abitualmente.
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