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Titolo: La vendetta degli dei
Autore: Hannah Lynn
Anno: 2021
Editore:Newton Compton Editori
Pagine: 317
Descrizione:
Regina dal potere sconfinato, moglie assassina e vendicatrice, madre tradita e amorevole, figura capace di slanci e sentimenti di grande intensità o donna crudele e senza cuore? È davvero difficile provare empatia per una donna che tradisce il marito, Agamennone, e che lo uccide al suo ritorno da Troia assieme al proprio amante, senza conoscere fino in fondo le sofferenze a cui è stata sottoposta fin dalla giovane età. Una donna che ha dovuto sopportare l’omicidio del precedente marito e del figlio uccisi brutalmente, l’assassinio della figlia Ifigenia sacrificata con l’inganno agli dei dal padre. Senza contare le umiliazioni pubbliche, i soprusi e gli abusi a cui la regina di Micene deve sottostare per il bene pubblico. E così, in un racconto appassionante e commovente, Clitennestra assume sembianze di una modernità impressionante e il lettore si ritrova avvinto da una spirale di odio, amore, violenza e spargimenti di sangue di familiari che non ha eguali nella mitologia greca.
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"Il mio tempo non è ancora venuto; alcuni nascono postumi"
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Il romanzo è intriso di dolore e desiderio di vendetta ma ciò non lo rende pesante o faticoso, anzi.. la lettura è scorrevole e coinvolgente.
Per chi conosce la mitologia greca, la trama non apporta nulla di nuovo: l'elemento aggiunto qui è la psicologia dei personaggi (di Clitennestra e anche dei suoi figli) che riesce a rendere la storia "tridimensionale". La figura di Clitennestra si arricchisce di nuovi e diversi significati rispetto a quelli "classici" di moglie spietata e vendicativa. Qui viene dipinta una donna segnata dal dolore e dalla sofferenza, una madre amorevole e presente disposta a tutto per difendere e salvaguardare i propri figli. Insomma, come nel caso di Il segreto di Medusa, l'autrice ci mostra uno sguardo nuovo con cui guardare la storia: sguardo nuovo che non significa cieco schieramento (Clitennestra non viene presentata esente da errori e colpe) ma significa abbracciare più punti di vista perchè fermarci ad un solo punto non ci permette di scorgere la complessità che arricchisce di significati.. -
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Ottima lettura, soprattutto quando a narrare è Clitennestra, che ha un leggero calo solo nel finale. Sicuramente superiore rispetto a Il segreto di Medusa con cui condivide un intreccio coinvolgente che "costringe" il lettore a ritmi forsennati. Clitennestra con le sue tante sfaccettature e la sua forza è davvero ben riuscita.
Voto 4/5. -
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Quoto.
E' incredibilmente scorrevole nonostante sia denso di dolori e sofferenze. Non mi è risultato particolarmente stucchevole come altre letture simili, la Lynn è brava in questo. Nonostante si parli di tanti avvenimenti strazianti e l'emotività sgorghi dalle pagine, non ho provato quel senso di nausea da eccessivo dramma. Ho apprezzato anche l'imparzialità dello sguardo, nonostante la storia mostri diversi lati patetici dei personaggi, è difficile schierarsi definitivamente con qualcuno. Se dovessi sbilanciarmi, direi che la figura di Elettra ne esce fuori un po' peggio di altri (du schiaffi non glieli levava nessuno)..
