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Titolo: Spiriti e creature del Giappone
Autore: Lafcadio Hearn, Benjamin Lacombe
Anno: 16 settembre 2021
Editore: L'Ippocampo
Pagine: 208
Descrizione:
Dopo "Storie di fantasmi del Giappone", pubblicato sempre da L'ippocampo nel 2021, Benjamin Lacombe torna a prestare il suo inconfondibile tratto ai celebri racconti della tradizione giapponese trascritti da Lafcadio Hearn e in parte inediti in Italia. Protagonista della raccolta è il mondo naturale, da sempre riverito e circondato da un'aura di mistero nel paese del Sol Levante. Racconto dopo racconto, attraversiamo diversi ambienti, passando dalle profondità marine al mondo sotterraneo, per poi emergere in superficie e infine raggiungere il cielo. In questo volume sontuosamente illustrato, personaggi scaltri, affascinanti e mostruosi tengono il lettore con il fiato sospeso fino alla fine.
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Assolutamente da comprare, quando avrò soldi . -
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E' uno dei miei regali di compleanno, santa amazon whishlist dove butto tutte le cose che trovo interessanti nella speranza che qualcuno ci caschi . -
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I racconti, raccolti oltre un secolo fa da fonti orali, offrono uno scorcio nell'immaginario giapponese che spesso è arrivato a noi filtrato da anime e manga.
Nella bella prefazione, il curatore racconta la storia di Lafcadio Hearn, che riassumo così: cittadino britannico di origine greca, scrittore e giornalista che arrivià in Giappone nel 1890 e ne rimase affascinato. Qui trovò "un'umanità semplice e povera", tra cui il culto delle divinità locali era ancora molto forte. Hearn è stato il primo a consentire ai lettori occidentali di gettare uno sguardo sul mondo ancora incantato delle campagne giapponesi, a raccontare le leggende che gli narrava la moglie attingendo sia al folklore regionale che al teatro. Una sorta di studio antropologico che ha consentito di fissare nella memoria la storia di un paese che già, aprendosi al mondo, iniziava a scomparire.
Personaggi come le volpi di Kitsune, la bellissima Aoyagi, l'inquietante Samébito prendono corpo sotto le parole di Hearn e soprattutto grazie alle meravigliose illustrazioni di Benjamin Lacombe.
Un vero incanto, suggerito a chi ama le fiabe tradizionali, a chi come me ha sognato guardando i film di Miyazaki, a chi sogna di percorrere i sentieri del Giappone rurale sperando di imbattersi in una statua di pietra raffigurante una delle volpi di Inari (o magari incrociare una bella ragazza dallo sguardo enigmatico, che specchiandosi in uno specchio d'acqua restituisce l'immagine di una volpe...). -
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"Il mio tempo non è ancora venuto; alcuni nascono postumi"
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di Lafcadio Hearn c'è anche "Storie di fantasmi del Giappone" sempre della Ippocampo e illustrato da Benjamin Lacombe. Naturalmente sono finiti entrambi nella mia wishlist e non appena mi ritrovo 50 euro "che avanzano" saranno miei! .