-
| .
|
- Group
- Altrove
- Posts
- 643
- Status
|
|
Titolo: Sag Harbor Autore: Colson Whithead Anno: 2009 Editore: Mondadori Pagine: 333 Descrizione: Manhattan 1985. Benji Cooper è uno dei pochi studenti di colore in una prestigiosa scuola privata e non è esattamente quello che si dice "un ragazzo popolare". D'estate Benji si rifugia a Sag Harbor, negli Hamptons, dove una piccola comunità di afroamericani benestanti si è costruita il proprio mondo: un mondo nel quale Benji si sente a disagio proprio come in quello dei bianchi dove vive per il resto dell'anno. Ma spera che quest'estate le cose vadano diversamente. Sempre che tutto proceda secondo i suoi piani. Ci saranno travagli e tribolazioni, naturalmente. Ci saranno nuove strette di mano complicate tra cui destreggiarsi e nuove parolacce da imparare, conflitti grandi e piccoli e un infelice taglio di capelli. Ma, con un po' di fortuna, forse quest'estate le cose cambieranno.
In un romanzo di formazione tenero e divertente, Whitehead esplora con abilità la natura elusiva dell'identità personale e collettiva, mettendo in luce le costanti mortificazioni dell'adolescenza e il disperato tentativo di reinventarsi.
Letto questa estate, una lettura appropriata per un periodo di vacanza (in realtà lavoravo come una pazza ma vabbè), mi è tornato in mente perché ho commentato "Il nostro tragico universo" di Thomas, una storia senza storia, come questa, con una piccola differenza: Sag Harbor funziona. È pigro, vacanziero, volutamente poco definito, ma funziona. Non è che sia imperdibile (è un memoir delle sue vacanze adolescenziali), ma l'autore sa scrivere e soprattutto descrivere. Consigliato per chi non ha paura di annoiarsi e se ne sta crogiolat al mare senza troppi impegni.
Edited by Lyl3_Z - 9/9/2022, 13:56
|
|
| .
|
0 replies since 29/11/2021, 11:09 24 views
.