Teniamo duro, Jeeves (Jeeves #13)

~ P.G. Wodehouse

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    Biting's excellent.
    It's like kissing.
    Only there's a winner.

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    Titolo Teniamo duro, Jeeves
    Titolo originale Stiff Upper Lip, Jeeves
    Autore P.G. Wodehouse
    Serie Jeeves #13
    Traduttore
    Genere humor
    Paese U.K.
    Lingua inglese
    Prima edizione 1963
    Edizione italiana 2007
    Editore italiano
    Pagine 230
    Trama
    In questo caleidoscopico romanzo del 1963 Bertram Wooster si caccia ancora nei guai, ma questa volta forse ha esagerato, perché su di lui incombe addirittura la minaccia della prigione. Era animato come sempre da buoni propositi quando aveva tentato di riportare al suo vecchio proprietario un oggetto prezioso, sottraendolo alla collezione di sir Watkin Bassett. La vulcanica Stiffy Byng lo aveva convinto che l'astuto sir Watkin aveva probabilmente raggirato in modo ignobile un uomo ingenuo e sprovveduto. Ma le cose non stavano proprio così, e Bertie si troverà nei guai fino al collo. Per fortuna, finché c'è Jeeves... c'è speranza! Questa ennesima avventura della singolare coppia è popolata dai soliti personaggi spassosi e imprevedibili: il goffo Rev. Harold Pinker, il goloso Gussie Fink-Nottle, la melensa Madeline Bassett, l'astioso sir Watkin, la troppo intraprendente Stiffy Byng e l'affascinante cuoca occasionale, Emerald Stoker.

    ¥¥¥¥¥¥¥¥¥¥


    Seguendo l'ordine imposto dal gruppo di lettura dedicato a Jeeves, mi ritrovo a leggere Teniamo duro, Jeeves(tredicesimo volume della serie) subito dopo Avanti, Jeeves (terzo volume).
    I personaggi sono gli stessi presenti negli ultimi volumi letti, così come le situazioni in cui il giovane Wooster viene coinvolto.
    La sensazione di già visto è sempre più forte, così come le interazioni tra Bertie e Jeeves e tra Bertie e i vari amici/parenti/conoscenti, tanto che il rischio di distrarsi durante l'ascolto è stato sempre altissimo.
    Il cambio di lettore, da Stephen Fry a Jonathan Cecil, è stato pressoché indolore. Il tono e la voce sono talmente simili da non notare alcuna differenza nella lettura.

    3 /5
     
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