Olympia. Indagine ai Giochi ellenici (Publio Aurelio Stazio #12)

~ Danila Comastri Montanari

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    Biting's excellent.
    It's like kissing.
    Only there's a winner.

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    Titolo Olympia. Indagine ai Giochi ellenici
    Autore Danila Comastri Montanari
    Serie Publio Aurelio Stazio #12
    Genere thriller, storico
    Paese Italia
    Lingua italiano
    Prima edizione 2004
    Editore italiano Hobby & Work
    Pagine 317
    Trama
    Grecia, anno 41 dopo Cristo.
    Il senatore Publio Aurelio Stazio giunge a Olympia per presentare i puledri della sua amica Pomponia ai Giochi atletici più celebri del mondo.
    Le gare, però, vengono subito funestate da una serie di lutti: un tifoso accoltellato, un pentatleta sgozzato da un disco tagliente, un velocista trafitto da un giavellotto.
    Ad essere accusato dei due delitti commessi usando attrezzi da competizione è il discobolo di Corinto, Pirro, che tuttavia si rende subito irreperibile.
    Per nulla convinto della sua colpevolezza, Publio Aurelio comincia a indagare su altri possibili sospetti.
    Di fronte al groviglio di morti ammazzati, false piste, doppie e triple verità, il compito per il senatore-detective non si presenta affatto facile.

    ¥¥¥¥¥¥¥¥¥¥


    Nel 2007, dando 4 stelle, scrivevo...
    CITAZIONE
    Descrizione molto poco romantica dei giochi olimpici ai tempi dell'invasione romana... sembra che, come adesso, l'importante fosse vincere e non solo partecipare!
    Mi ha lasciato perplessa la continuity, ma non ho trovato la forza di controllare nei volumi vecchi... ricordo che avevamo lasciato il nostro eroe Publio Aurelio già Senatore e Castore (segretario tuttofare) già liberato dalla sua condizione di schiavo.
    Qui, invece, il nostro è da poco diventato Senatore e ancora si comporta in modo poco adeguato alla carica che rappresenta, mentre Castore è ancora uno schiavo, anche se la cosa non è che lo tocchi particolarmente, come al solito.
    Le indagini sono incentrate sulla morte di alcuni atleti greci e, su un finale degno di Ben Hur (con relativa corsa di bighe), Publio riesce a scoprire l'assassino, a risolvere un mistero del passato e ad amoreggiare con almeno tre bellezze locali.
    Altri particolari si gustano meglio leggendo, soprattutto perché questa volta le scene di contorno sono molto più interessanti dell'indagine stessa.

    Nel 2020 passo a tre stelle, perché ho trovato il tutto molto più caotico di quanto ricordavo, i misteri si accavallano e vengono risolti quasi per sbaglio, in maniera molto sbrigativa.
    La continuity non è rispettata, visto che questo romanzo è ambientato prima di tutto gli altri e viene chiaramente detto che si tratta della prima indagine da parte del neo Senatore.
    Però il comportamento di Castore, non ci sono altri nomi familiari, tranne Pomponio e solo per via epistolare, è quello classico tenuto in tutte le avventure precedenti.
    L'ambientazione resta interessante e i giochi olimpici sono descritti fedelmente, rispetto ad opere del periodo.

    Sempre un ritorno in famiglia, ma più deludente dei precedenti.



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    Mah.
    Ho fatto una fatica boia a finirlo. Troppi personaggi troppe sottotrame per seguire il tutto. Stazio che brancola continuamente nel buio e poi la soluzione arriva piovuta un po' dal cielo.
    Aurelio è sempre Aurelio e Castore è sempre Castore quindi alla fine gli ho dato tre stelline ma non mi ha molto convinto.
     
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1 replies since 30/11/2020, 17:20   90 views
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