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Biting's excellent.
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Titolo Bastardi in salsa rossa
Titolo originale Rusty Puppy
Autore Joe R. Lansdale
Serie Hap and Leonard #10
Traduttore Luca Briasco
Genere noir, humor
Paese U.S.A.
Lingua inglese
Prima edizione 2017
Prima edizione italiana 2017
Editore italiano Einaudi
Pagine 296
Trama
Alle soglie di una carriera trentennale, Hap e Leonard sembrano ormai aver rinunciato a cambiare il mondo. Il primo si è appena ripreso da una brutta ferita da coltello; il secondo sembra piú interessato a esplorare l'universo degli incontri online che a gettarsi a capofitto in una nuova indagine. Ma quando Louise Elton, bellicosa donna di colore, chiede loro di fare chiarezza sull'omicidio del figlio, capiscono che è arrivato il momento di rientrare nella mischia.
Studente brillante destinato a un futuro diverso, Jamar aveva cominciato a investigare sul poliziotto che insidiava la sorella minore, per poi restare coinvolto in una vicenda di sbirri corrotti e combattimenti tra cani, a un passo da una verità che minaccia di lacerare la cittadina texana dove si è consumato il delitto. Tra dialoghi al vetriolo e inesorabili colpi di scena, Lansdale tratteggia in queste pagine l'ennesimo scorcio dell'America profonda, quella dove la violenza è una moneta di scambio pericolosamente diffusa.¥¥¥¥¥¥¥¥¥¥
Bastardi in salsa rossa, Rusty Puppy in originale, titolo che mi piace molto di più e ha più senso con la storia, è il decimo libro con protagonisti Hap Collins e Leonard Pine, un sodalizio ormai trentennale.
Temporalmente ci troviamo subito dopo Honky Tonk Samurai e non ci sono salti particolari, anche se nelle uscite in lingua originale ci sono almeno cinque titoli (novellette o racconti) tra i due.
Pur ritrovando le ambientazioni e gli scambi che hanno reso Hap e Leonard due di famiglia, la storia in sé risulta poco originale e prevedibile fin dalle prime battute.
Hap è il solo dei due, come sempre del resto, che sembra risentire delle disavventure precedenti mentre Leonard risulta di frequente fastidiosamente sopra le righe e, come capita spesso nelle saghe così longeve, il passaggio del tempo sembra non influire sui protagonisti.
All'inizio della loro storia erano due quarantenni pronti a menare le mani ad ogni occasione e, mentre l'evoluzione tecnologica si è insinuata tra le pagine e i due sono invecchiati, continuano a menare le mani come due quarantenni... anche se dovrebbero essere ormai sulla soglia dei sessanta.
La cosa mi butta spesso fuori dalla storia e non mi fa godere delle prodezze dei due.
Fortunatamente, nonostante i lati negativi che vanno accumulandosi ad ogni nuova uscita, è sempre un piacere ritrovare i due e il resto della banda.
3 / 5
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Lettura piacevole e senza incidenti di percorso. Ho però la sensazione che venga sempre messa in piedi una storia con tanti enigmi che ad un certo punto si risolvono con troppa facilità e alla velocità della luce. Dialoghi sempre pazzeschi e personaggi secondari, Reba su tutti, che si ritagliano un discreto spazio.
4/5.
