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Titolo: Stazione undici
Autore: Emily St. John Mandel
Anno: 2014
Editore: Bompiani
Pagine: 412
Descrizione:
Kirsten Raymonde non ha mai dimenticato la sera in cui Arthur Leander, famoso attore di Hollywood, ebbe un attacco di cuore sul palco durante una rappresentazione di Re Lear. Fu la sera in cui una devastante epidemia di influenza colpì la città, e nel giro di poche settimane la società, così com'era, non esisteva più. Vent'anni più tardi Kirsten si sposta tra gli accampamenti sparsi in questo nuovo mondo con un piccolo gruppo di attori e musicisti. Tra loro si chiamano Orchestra Sinfonica Itinerante e si dedicano a mantenere vivo ciò che resta dell'arte e dell'umanità. Ma quando arrivano a St. Deborah by the Water si trovano di fronte un profeta violento che minaccia l'esistenza stessa di questo piccolo gruppo. E man mano che gli eventi precipitano, in un continuo viaggiare avanti e indietro nel tempo, mostrando com'era la vita e com'è dopo la grande epidemia, ecco che l'imprevedibile evento che unisce tutti i personaggi viene rivelato. Riuscirà a quel punto l'umanità a sconfiggere i suoi fantasmi e conquistare un nuovo futuro?
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Avete letto la trama? 
Ps non lo trovo nell'indice. -
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È il solito postapocalittico.
Dovrebbe essere sotto st... -
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Mi arriva domani, antipatica
Non é il nome?. -
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St. John, solitamente, è un cognome... . -
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Mi fido 
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E, nel dubbio, con due cognomi inserisco sotto il primo. .
