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Titolo: Pietr il Lettone
Autore: Georges Simenon
Anno: 1931
Editore: Adelphi (1993)
Pagine: 163
Descrizione: Questo libro segna l’atto ufficiale del commissario Maigret.
«La presenza di Maigret al Majestic aveva inevitabilmente qualcosa di ostile. Era come un blocco di granito che l’ambiente rifiutava di assimilare.
«Non che somigliasse ai poliziotti resi popolari dalle caricature. Non aveva né baffi né scarpe a doppia suola. Portava abiti di lana fine e di buon taglio. Inoltre si radeva ogni mattina e aveva mani curate.
«Ma la struttura era plebea. Maigret era enorme e di ossatura robusta. Muscoli duri risaltavano sotto la giacca e deformavano in poco tempo anche i pantaloni più nuovi.
«Aveva in particolare un modo tutto suo di piazzarsi in un posto che era talora risultato sgradevole persino a molti colleghi».
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Prima avventura con Maigret e la lettura è stata piacevole ma non eccezionale, in attesa delle perle che sicuramente leggerò in futuro.
Voto 3/5. -
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Finito anche io oggi. Interessante, ma non mi ha preso. Di sicuro capisco come il personaggio abbia potuto fare presa e la scrittura è piacevole, però non fa per me, l'ho trovato un po' troppo artificioso nella fase iniziale e nel dipanarsi finale fin troppo didascalico. Per questo motivo non penso che continuerò con il gruppo di lettura. Magari se più avanti vorrete segnalarmi qualche altro titolo molto valido ci riproverò, ma al momento direi che mi fermo qui. . -
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"Il mio tempo non è ancora venuto; alcuni nascono postumi"
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Una lettura piacevole con una scrittura che mi è parsa essenziale e precisa. Mi piace chi scrive cogliendo l’essenza senza perdersi in inutili lungaggini. L’essenziale ma con l’attenzione del dettaglio (che fa la differenza).
Il non soccombere alla trama fermandosi a delineare l’ introspezione dei personaggi è un’altra delle caratteristiche che mi ha fatto apprezzare questa lettura.. -
.CITAZIONEFaccio molta fatica a credere che questi libri di Simenon siano stati scritti un secolo fa. Sono storie molto moderne oltre che appassionanti e imprevedibili (soprattutto a partire dal quarto romanzo con Maigret protagonista, i primi tre sono un po' più sul giallo classico, pur privilegiando comunque l'intuizione alla deduzione, uno dei marchi di fabbrica del protagonista). Grazie all'audacia e alla genialità di Simenon sto trovando dei gialli di una bellezza unica e senza tempo.
Questo lo scrivevo per il quinto della serie...
L'impiccato di Saint-Pholien è probabilmente il primo romanzo della "svolta".
Pietr il lettone è davvero molto acerbo...
Ovviamente su 75 titoli è inevitabile che ci siano alti e bassi.. -
.CITAZIONEFaccio molta fatica a credere che questi libri di Simenon siano stati scritti un secolo fa. Sono storie molto moderne oltre che appassionanti e imprevedibili (soprattutto a partire dal quarto romanzo con Maigret protagonista, i primi tre sono un po' più sul giallo classico, pur privilegiando comunque l'intuizione alla deduzione, uno dei marchi di fabbrica del protagonista). Grazie all'audacia e alla genialità di Simenon sto trovando dei gialli di una bellezza unica e senza tempo.
Questo lo scrivevo per il quinto della serie...
L'impiccato di Saint-Pholien è probabilmente il primo romanzo della "svolta".
Pietr il lettone è davvero molto acerbo...
Ovviamente su 75 titoli è inevitabile che ci siano alti e bassi.
Su Amazon "L'impiccato" viene segnalato come il secondo della serie.... -
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Su questa tabella sono nell'ordine in cui sono stati scritti.. .
