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Biting's excellent.
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Titolo Spes, ultima dea
Autore Danila Comastri Montanari
Serie Publio Aurelio Stazio #7
Genere giallo, storico
Paese Italia
Lingua italiano
Prima edizione 1999
Editore Hobby & Work, Mondadori
Trama
Roma, 46 d.C.
In una gradevole giornata dell'estate romana il senatore Publio Aurelio Stazio viene invitato a un banchetto nella ricca dimora del console Paolo Metronio, personalità politica assai di spicco.
Qui Aurelio ha la piacevole sorpresa di ritrovare due compagni d'infanzia che aveva perduto di vista; con loro si lascia andare alla rievocazione dolceamara dei "bei tempi andati", tra pettegolezzi, ricordi di amori e avventure, racconti di fortune e rovesci. Presto però l'atmosfera da amarcord si tinge di rosso sangue quando uno dei due amici viene ucciso.
E Aurelio capisce che per smascherare l'assassino deve proprio tornare indietro all'epoca della giovinezza: un tempo considerato ormai lontano, che però nasconde un segreto pericoloso.
Un segreto in nome del quale c'è ancora chi è disposto a fingere, mentire. E ammazzare...¥¥¥¥¥¥¥₩
Qualche indizio sul passato militare del giovane Publio Aurelio, soliti intrighi con matrone e cortigiane, solito omicidio misterioso... tutto come sempre, insomma.
Rispetto ai precedenti ho trovato la storia più frammentata, come se i vari passaggi fossero singole vignette, tenute assieme dai battibecchi con Castore o dai pettegolezzi di Pomponia.
La parte didattica ci racconta delle legioni, dei vigiles e della costante lotta contro gli incendi, non rari ed estremamente pericolosi... come Nerone insegna.
La risoluzione del mistero arriva nelle ultime pagine e risulta più caotica che avventurosa. Ovviamente il lieto fine, più di uno, non può mancare.
3 / 5
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L'ho trovato anch'io un po' caotico. Fino all'ultimo si legge di un senatore che arranca tra congetture e troppi personaggi. Sarà la versione audio, ma ho fatto fatica a seguire la storia. Non uno dei migliori che abbia letto ma si lascia leggere. .
