Return to Dyatlov Pass

~ J.H. Moncrieff

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    Titolo Return to Dyatlov Pass
    Autore J.H. Moncrieff
    Genere horror
    Paese Canada
    Lingua inglese
    Prima Edizione 2018
    Editore Severed Press
    Trama
    In 1959, nine Russian students set off on a skiing expedition in the Ural Mountains. Their mutilated bodies were discovered weeks later. Their bizarre and unexplained deaths are one of the most enduring true mysteries of our time.
    Nearly sixty years later, podcast host Nat McPherson ventures into the same mountains with her team, determined to finally solve the mystery of the Dyatlov Pass incident. Her plans are thwarted on the first night, when two trackers from her group are brutally slaughtered.
    The team’s guide, a superstitious man from a neighboring village, blames the killings on yetis, but no one believes him. As members of Nat’s team die one by one, she must figure out if there’s a murderer in their midst—or something even worse—before history repeats itself and her group becomes another casualty of the infamous Dead Mountain.

    ¥¥¥¥¥¥¥¥¥



    Return to Dyatlov Pass è, per il mistero collegato all'incidente del Passo Dyatlov, il corrispettivo cartaceo del film Devil's Pass del 2013.
    Prendendo dai fatti reali solo quello che serve alla narrazione, stravolgendolo comunque, J.H. Moncrieff realizza un storia horror tendente allo splatter che sfrutta la teoria dello yeti come colpevole del misfatto, mettendo insieme un canovaccio tipico del B movie.
    La protagonista, una podcaster dedicata ai misteri misteriosi, viene convinta da uno stalker ad interessarsi del mistero del gruppo di Dyatlov e, dopo aver messo assieme un gruppo di esperti nella sopravvivenza outdoor (ed essersi allenata con il suo produttore per 15 minuti scarsi), parte per gli Urali in pieno inverno, sulle orme della vecchia spedizione.
    L'atmosfera si trasforma presto in quella tipica del reality, con tempistiche di viaggio e comportamenti troppo assurdi per essere credibili, così come i rapporti interpersonali e i dialoghi tra i personaggi.
    Il mostro di turno, un gruppo di uomini delle nevi, non viene mai descritto adeguatamente e, tranne qualche leggenda raccontata dalla guida Mansi, non ci viene mostrato nulla della loro origine... qualche ipotesi, un paio di colpi di scena telefonati, ma nulla che serva a rendere concreta la minaccia.
    Come ogni horror che si rispetti, solo la final girl sembra destinata a sopravvivere, con l'unico colpo di scena degno del nome a concludere il tutto.

    Se siete appassionati del mistero del Passo Dyatlov, considerate la lettura come una spunta necessaria alla vostra collezione.
    Se vi piacciono gli horror leggeri e sanguinolenti potrebbe piacervi, ma non aspettatevi troppo.
    Una bella lettura dei fatti reali potrebbe essere più inquietante.



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    Edited by taksya - 18/7/2019, 19:11
     
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    Dopo aver rivisto (sì amo farmi del male) il film citato sopra, Devil's Pass, il voto al libro cala a solo una stella... visto che la descrizione dello stato dei corpi ritrovati dopo l'incidente corrisponde alle finte immagini del film e non alle reali foto dell'epoca.
    Un po' di indagini in più sarebbero state gradite...
     
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1 replies since 18/7/2019, 15:11   33 views
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