Il serpente e la sirena - il sacro e il profano nelle pievi romaniche

~ Silvio Bernardini

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    Titolo:Il serpente e la sirena - il sacro e il profano nelle pievi romaniche
    Autore: Silvio Bernardini
    Anno: 2000
    Editore: Editrice DonChisciotte
    Pagine: 112
    Descrizione:
    Così spoglie e isolate nella campagna, con la loro pietra colore della terra e l’aria dimessa di chiese contadine, le antiche pievi romaniche toscane sono per molti aspetti un fenomeno sorprendente, uno straordinario paradosso. Sorte in un periodo in cui non sarebbero dovute sorgere, prima del Mille, quando si reputa spenta ogni forma di vita culturale, esse rappresentano un grande fatto di cultura “preistorica” nel mezzo della nostra storia, una parentesi indecifrabile con i nostri schemi interpretativi consueti, e rimasta per questo in gran parte ignorata. Quello che si riflette nelle pievi e nelle loro figurazioni è lo spirito arcaico del mondo contadino, il suo rapporto religioso con la natura. I loro segni e simboli sembrano tracciare un percorso segreto che tocca, in tempi e luoghi fra loro lontanissimi, la Grande Madre del neolitico e la Sofia della Gnosi, i miti e i riti sciamanici e i culti etruschi degli antenati. Questo libro non pretende di aver esaurito il “segreto” delle pievi. Certamente vi sono in queste piccole chiese nascoste più nessi da decifrare e cose da scoprire di quante noi ne abbiamo viste. E il lettore, come in una specie di affascinante caccia al tesoro, può continuare per proprio conto la ricerca. Disponibile anche la versione inglese.


    E' un libro che va per la maggiore, sono millenni che lo vedo esposto e puntualmente c'è qualcuno dei miei gruppi che se lo compra. Io lo conoscevo, ovviamente,e avevo letto alcune parti, ma ieri mi sono messa lì con santa pazienza e me lo sono letto da capo a fondo.
    La tesi che l'autore sostiene è abbastanza chiara ovvero: dal crollo dell'impero romano alla piena Cristianizzazione della Toscana montuosa & isolata c'è stato un periodo di interregno tra i culti dionisiaci (di origine etrusca) & cristianesimo. Una religiosità spontanea e sincretica, accettata (!) dalle cariche ecclesiastiche pre-millenials.
    Elemento portante di questa tesi è che nelle pievi toscane - 7 in particolar modo sono quelle a cui si fa riferimento - compaiono 4 elementi specifici che vengono ricondotti simbolicamente ai culti di Dioniso e, quando presenti, sono rivelatori della preesistenza di questo culto: il serpente, la vite, il toro e la donna.

    Ora, non so quanto effettivamente la presenza di questi simboli sia la prova provata di un culto dionisiaco che riecheggia nella memoria collettiva... a volte questo testo mi è parso un po' troppo vacuo. Eppure il Medioevo è talmente carico di echi, di simboli (anche contraddittori) che potrebbe non essere un forzatura. Però mi dà l'idea di una 'parzialità' voluta e desiderata, un tirare acqua al proprio mulino ignorando (nel senso di non prendendo in considerazione) visioni più ampie.
    Per esempio che le pievi non sono solo in Toscana; ma anche altre visioni che avrebbero avvalorato le sue teorie. Sirena affiancata al Toro c'è anche nella cripta di Acquapendente, Sirene e Serpenti sono a Tarquinia. Ma è Lazio, e la Toscana tende a ragionare per comparti chiusi.
    Stranamente' c'è anche Tuscania menzionata, ma non è così strano perché la ritrovo sempre nei testi toscani, come unico esempio quando ce ne sarebbero a bizeffe: vedi articoli sulle chimere che ignorano la meravigliosa chimera di Bolsena ecc ecc ecc ecc.

    Insomma: penso che potrebbe essere una lettura di queste chiesette, di questo mondo rurale con la sua religiosità che fa fatica a staccarsi da dei e simboli più terragni, una sorta di resistenza passiva alla canonizzazione ecclesiastica... ma non l'unica. Sicuramente la realtà ha molte più sfaccettature ed è più complessa di così.

    Torno alla mia idea che può essere un libro interessante per un approfondimento ma non un libro base da cui partire per leggere le pievi toscane.

    1_-Corsignano

    Edited by taksya - 13/5/2020, 18:48
     
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