-
.
Titolo: Lo smeraldo
Autore: Mario Soldati
Anno: 1974
Pagine: 317
Descrizione:
Quasi un libro di fantascienza, "Lo smeraldo" venne pubblicato originariamente nel 1974 ed è un romanzo a dir poco sorprendente sia per lo stile, che per i temi trattati e i moduli letterari usati. Protagonista è un alter ego dello scrittore che si trova a vivere in un ipotetico futuro nel quale, dopo una disastrosa guerra mondiale, l'umanità si trova divisa tra un Sud povero e caotico e un Nord supertecnologico e militarizzato nel quale viene largamente incoraggiata la pratica dell'omosessualità, sia maschile che femminile, come sistema per il controllo delle nascite e per garantire alla popolazione il benessere. Opera chiave della maturità soldatiana, romanzo di anticipazione in forma di visione e utopia negativa, propone un modello narrativo che contamina i generi, che varia da alto a basso senza intellettualismi e senza cedimenti corrivi, tutt'altro che corpo estraneo in un presente letterario italiano fatto di molteplicità di maniere, mélanges strutturali e avvicinamento di livelli. Questa edizione è arricchita da una recensione di Pier Paolo Pasolini, da un'introduzione di Valerio Evangelisti e da una nota al testo di Stefano Ghidinelli.
Non si giudica un libro dalla copertina, ma questo ha una serie di copertine particolarmente brutte che meritavano essere espresse.
Non ho idea del perché abbia deciso di leggerlo (cioè, un'idea vaga ce l'ho...) ma me lo sono addirittura fatto arrivare col prestito intetrbibliotecario.
Vi farò sapere se vale la pena.. -
.
Concordo sulla bruttezza.
Oltre a questa noto anche una certa disomogeneità di interpretazioni grafiche/figurative della trama.
Ora sono curiosa di avere il tuo parere.. -
.
Infatti, sembra che ogni editore abbia colto un messaggio diverso. Mi diverte...
Comunque la lettura procede: dopo l'inizio quasi normale sta prendendo strane pieghe... vedremo un po'. -
.
Biting's excellent.
It's like kissing.
Only there's a winner.- Group
- Amministratori
- Posts
- 24,487
- Location
- Bologna
- Status
Non ne ho mai sentito parlare... attendo commenti. . -
.
Sposto innanzi tutto nella sezione Fantascienza... perché dopo un po' di pagine, inaspettatamente, prende una gustosa piega distopica... Con il primo paese post apocalittico attraversato: Acquapendente.
Ecco come mai l'avevo preso!
[Very weird]. -
.
altre copertine...
. -
.
Dalla grande quantità di copertine che saltano fuori (una meglio dell'altra) deduco una gran quantità di edizioni... Soldati lo conoscevo di fama, ma questo libro mai sentito nominare.
Bè, poco importa: merita di non esser stato mai sentito nominare. Può tranquillamente tornare nel lungo oblio da cui l'abbiamo strappato.
Non che sia totalmente da buttare, ma... è come se Soldati avesse voluto scrivere una distopia post atomica ma gli fosse mancato il coraggio di buttarcisi a bomba, e quindi si nascondesse dietro un sogno precog.
SE - se la maschera fosse calata, se non si fosse percepito il timore di un finale sospeso, se l'immersione nel mondo futuristico fosse stata totale non avrei esitato a dare un giudizio positivo: il mondo è diviso in due metà, separato da una linea sinusoidale di distruzione che separa un Nord governato da una burocrazia militare russo americana e un misterioso, sconosciuto Sud a dominazione giappo-arabeggiante. Nel mezzo, 100 km invalicabili, dove restano i fumi tossici di una devastazione atomica. Anche l'Italia è spaccata in due da questa linea trasversale, da Grosseto a Fano.
Il nostro eroe viene catapultato in questo mondo in un sogno indotto da un misterioso smeraldo: nel sogno non è più sé stesso, ma un celebre pittore, e l'identità di pittore è la chiave per muoversi liberamente alla ricerca dello smeraldo e, una volta recuperato, oltrepassare la linea e scoprire cosa ne è stato del Sud.
I difetti non sono solo in questa sospensione tra sogno/realtà, che occhieggia continuamente sembrando un po' una scusa per non sporcarsi le mani, ma ce ne sono diversi altri... Tutta la menata su 'sta diamine di Mariolina... che come diamine fai a essere il simbolo della lussuria, la peggio zozza dominatrice di uomini, gran meretrice con un nome così?. -
.
Biting's excellent.
It's like kissing.
Only there's a winner.- Group
- Amministratori
- Posts
- 24,487
- Location
- Bologna
- Status
La scusa dell'esperienza onirica è tipica di certi scritti di fine '800 e inizio '900.
Che sia sogno, droga, febbre cerebrale... il protagonista si ritrova altrove e li deve agire come salvatore e/o pedina per fini non precisati.. -
.
buona la crema Mariolina! comunque d'effetto il raggio verde dell'edizione Euroclub. Complimenti per il coraggio Ellen . -
.
Secondo me la copertina migliore è quella Oscar Mondadori con l'Italia e il serpente.
Il sogno sì, fa molto fine '800... mi ha sempre - e continuerà sempre - dato l'idea di una presa di distanza dal genere, scrittori seri che non vogliono macchiarsi con la scifi. E di conseguenza mi ha sempre un po' infastidito...
BTW: non è stata una lettura così pessima, ma neanche del tutto indegna del dimenticatoio.. -
.
Credo che 'sto libro (almeno le copertine) meritino un posto in tabella .