Capitan Fracassa

pv

Posted on 21/7/2017, 20:37

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Meglio perderlo.

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Titolo:Capitan Fracassa
Theophile Gautier:
Anno:scritto nel 1863
Editore:Minerva
Pagine:400
Descrizione: cappa e spada

Non so se per sfiga o che, il nostro Teofilo ha scritto Capitan Fracassa nel 1863, 20 anni dopo "I tre moschettieri".
Il periodo dell' azione e' lo stesso, Luigi XIII, 16xx, si parla di spadaccini, teatranti, attrici, amori strappalacrime e tentate violenze brute . Romanzo a puntate su una rivista e dunque tirato per il lungo fino alla prostata, roba che aveva un senso se scritta prima del Dumas.

Qua pero' e' chiaro che nella secondo meta' dell' ottocento i pur bravi scrittori francesi avevano un solo obiettivo, accedere all' Académie française , per prestigio e per vivere di rendita.
Che poi il vivere di rendita e' un' ossessione di tutti i loro protagonisti letterari, Bel Ami in primis.

Torniamo a noi: il mio approccio e' stato un classico: prima il libricino , ho visto che era ok (Io e le mie bestie) e poi il librone.
Ripeto: se non ci fosse stato Dumas e la sua trilogia dei moschettieri, Capitan Fracassa poteva essere un capolavoro. UN po' scopiazzando anche Don Chisciotte, ma tantè...
Ad es dopo 150 pagine non si capiva chi cavolo fosse 'sto Fracassa.
150 pg di cappa e spada in cui si sa sempre che vince, e le ultime 150 pagine in cui tutti i lettori sanno come va a finire tranne i protagonisti del libro.
La storia e' totalmente inverosimile.
Eccomunque spregevole leccaculismo nei confronti della monarchia. Da schifo.

Detto cio' serie B e voto 6.
Da leggere solo se non si e' ancora letto Dumas e Cervantes, se no e' inutile.
Comunque io e le mie bestie e' molto meglio.

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°Ln

Posted on 23/7/2017, 07:38

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Lascio che le cose mi portino altrove

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Ho diviso i due libri e li ho messi nella sezione dei Classici.
Di Capitan Fracassa ho sempre solo sentito parlare, come iperbole e non come personaggio... 20 anni dopo Dumas, quindi proprio sulla sua scia. Sicuramente non mi hai fatto venire voglia di leggerlo :glom: