L'innocenza di padre Brown (Padre Brown #1)

~ Gilbert Keith Chesterton

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    Titolo: L'innocenza di padre Brown (o Il candore di padre Brown)
    Titolo originale: The Innocence of Father Brown (1911)
    Autore: Gilbert Keith Chesterton
    Serie: Padre Brown #1
    Traduttore: Silvia Cecchini, Ezio Sposato
    Paese: U.K.
    Genere: giallo
    Editore: Ascoltalibri Edizioni
    Edizione: 2011
    Scheda Amazon.it
    Trama:
    Ecco come Gilbert Keith Chesterton descrive il fortunato personaggio letterario uscito dalla sua penna:
    "La prima caratteristica di Padre Brown è di non avere caratteristiche; la sua importanza, di non apparire importante; e che la sua qualità cospicua quella di non essere cospicuo, e il suo ordinarissimo esterno vuole essere in contrasto con la sua attenzione e la sua intelligenza insospettate. Non è trasandato, ma piuttosto accurato; non è impacciato, ma molto delicato ed accorto; un irlandese sensibile e di spirito pronto, con la profonda ironia e un po' di quella potenziale capacità d'irritarsi "propria della sua razza".
    Il primo romanzo con cui viene alla luce questo personaggio, protagonista di famose serie televisive (una per tutte, si ricorda quella con Renato Rascel), è proprio ''L'innocenza di Padre Brown'', che raccoglie i primi dodici racconti, iniziati nel 1911. Dodici gemme in cui, con la scusa dell'avventura poliziesca o mistery, il piccolo prete cattolico ci regala altrettante gemme di saggezza, buon senso, e carità cristiana.

    §§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§



    L'unica cosa che ricordo di Padre Brown è, seppur vagamente, la serie tv dei primi anni '70 con Renato Rascel (padre Brown) e Arnoldo Foà (Flambeau).
    L'antologia in questione mi ha lasciato con un senso di insoddisfazione e posso affermare di aver gratito poco sia lo stile che l'impostazione delle storie.
    I personaggi sono tratteggiati grossolanamente. Persino il protagonista viene descritto pochissimo, non c'è nessun riferimento alla sua vita o al passato. Lavora con ladri e delinquenti, è un piccolo genio ma, rispetto ad altri investigatori geniali, Padre Brown sembra riceva ispirazione solo dall'alto e raramente viene descritto il processo che porta alla soluzione.
    Abbiamo il fattaccio, abbiamo l'elenco di varie ipotesi fatte dai comprimari... poi il buon reverendo fornisce la soluzione, non senza un tocco di catechizzazione o qualche parola dispregiativa per le altre fedi religiose.
    Cristiano è buono, Protestanti/Puritani, atei, pagani ed ebrei... tutti sono cattivi e fanno una brutta fine.
    Leggo in giro che, come punto di partenza per approcciarsi a Chesterton, questo primo gruppo di racconti su Padre Brown non sia il migliore.
    Proverò con altro, ma il buon Padre lo seguirò solo sul piccolo schermo.

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