The House of Bast

~ Jane F. Tatam

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    Canis lupus italicus

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    Titolo: The House of Bast (primo libro: Salome's daughters)
    Autore:Jane F. Tatam
    Anno:2014
    Editore:Amolibros
    Pagine:416
    Descrizione:Siamese cats rule in the House of Bast and live in a world where mankind no longer exists. They worship the Egyptian goddess Bast and live peacefully and happily in the world that She has created for them. Ruled by females, all is well until good Queen Salome dies and Belvedere, her daughter is about to become queen. Belvedere is not quite the same as other cats. Intent on ridding herself of her younger sister, Alice, who she sees as a rival, she soon finds friends among some of the other more lowly cat breeds and sets about an execution that does not quite go to plan. Before long the House of Bast is in turmoil and only Ka, Princess of the Foreign Black clan, can save Alice and her beloved son Pangur Ban. She must call down the power of the goddess and seek the help of Cailleach Bheurr, Queen of the Ferals, if peace is to be restored.



    Pregi
    Società felina
    Punto estremamente interessante è l'aver creato una società felina originale abbastanza complessa. Dopo la scomparsa dell'uomo i felini sono emersi come specie dominante e hanno creato un sistema dove le varie razze sono raggruppate e localizzate in particolari residenze/castelli.
    Alcune razze sono guidate da Principesse, altre da Mothercats (=Matriarche), con due sole regine: quella del clan Siamese (il clan "reale") e quella dei gatti ferali (rinselvatichiti nelle foreste) che è abbastanza separata come entità, al di sopra dei vari gatti comuni "di strada" (che hanno comunque ufficialmente una matriarca).
    La società è sotto ogni aspetto di tipo matriarcale, tuttavia questo non deve far pensare che i maschi abbiano un ruolo di secondo piano: al contrario, molte delle vicende e degli intrighi politici vedono la diretta partecipazione di maschi che spesso ricoprono cariche importanti da burocrati/generali.
    Sebbene la complessità della loro società possa all'inizio spaventare, essa assume ottime sfumature militaresche quando le fazioni principali cercano di raccogliere alleati.

    Contenuti maturi
    Mentre a volte la presenza di contenuti maturi mira semplicemente a sollevare il target per i lettori, in questo caso l'autrice riesce a fondere questi elementi con la struttura stessa della saga: a differenza di molti altri scrittori di libri per animali, Jane F. Tatam tende a non antropomorfizzare troppo la cosa e l'accoppiamento è un fattore chiave nella struttura e negli eventi del libro specie perchè gran parte degli eventi tende ad avere spiegazioni e risoluzioni nello scoprire i risultati di alcuni incroci tra individui con un tratto particolare. E' inoltre interessante alcune sfaccettature che l'autrice ha dato a questa tematica, per esempio la giovane protagonista è già madre a inizio del libro e nella società felina l'accoppiamento è per certi versi una routine (una regina o principessa è tenuta ad avere cucciolate con diversi maschi di rango di stanza a diverse guarnigioni/province), e quando non lo è viene trattata come una sorta di ringraziamento o pregio o voler rendere onore a qualcuno.


    Fantascienza
    Innovativa l'introduzione (per l'animal literaure) del tentativo di fantascienza: ambientare la società in un mondo post-apocalittico dopo l'estinzione della razza umana (a parte alcuni resti degenerati) è un tocco interessante che in alcuni punti lascia aperti a molti possibili sviluppi per la saga.



    Difetti
    Antagonisti
    Pesantuccio è il fattore di piattezza degli antagonisti: ce ne sono fondamentalmente due che vengono descritti come antagonisti monotematici.
    Vari villains di supporto sono sostanzialmente piegati dal fascino e dal potere di queste due gatte, tuttavia ho trovato molto debole la spiegazione "genetica" di come questo fattore di "malvagità"/instabilità mentale sia dettato prettamente da un carattere ereditario.
    Ci sono speranze che questo difetto venga corretto: per esempio mi è sembrato di intuire che la protagonista del prossimo libro sia nata con questo carattere e mi aspetto che sebbene tentata dagli istinti a cui verrà incontro, riuscirà a trovare una via di mezzo.

    Divinità
    Ho trovato leggermente seccante come l'autrice abbia sostanzialmente "liquidato" certi problemi tecnici come "Ok, diciamo che Bast e altre divinità esistono ed hanno fatto tutto loro" (come fornire ai gatti la lealtà e il supporto dei grandi felini che vengono usati solo per... tirare carrozze! questa mi è sembrata un pò una scemenza), o come l'aver preservato/creato/abbellito le residenze e i palazzi dei gatti dal nulla.
    Avrebbe potuto limitarsi a descrivere queste cose e il danno sarebbe stato minore, ma secondo me ha purtroppo speso troppo tempo nel far vedere MATERIALMENTE queste divinità osservare e commentare gli eventi.

    Errori
    Grave e triste il fatto che, essendo una autrice che ha scelto la pubblicazione in una sorta di casa di auto-produzioni, ci siano errori logici e di continuity: in particolar modo la parentela di alcuni personaggi minori cambia un paio di volte nel corso della trama. E' pur vero che sono personaggi minori (nella MAREA di personaggi che ha creato), ma... accidenti, poteva fare più attenzione!
     
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