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Titolo:L'isola del dottor Moreau
Autore:H.G. Wells
Anno:1ª ed. originale 1896
Descrizione:
L'isola del dottor Moreau (The Island of Dr. Moreau) è un romanzo di fantascienza di H. G. Wells, scritto nel 1895 e pubblicato l'anno successivo.
È stato pubblicato in italiano per la prima volta nel 1900 col titolo L'isola delle Bestie ed edito in seguito anche come L'isola del terrore e L'isola del Dr. Moreau.
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Credo di non averlo mai letto. . -
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l'edizione in digitale che ho è tremenda... tocca leggerlo in pdf... pessima visualizzazione . -
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Stessa cosa x me.... Lo voleva cercare in biblioteca.... . -
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Io non l'ho ancora cercato.
Ma contavo di prenderlo in inglese... sul Progetto Gutemberg dovrebbe esserci... forse.... -
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idem...lo provai a modificare tempo fa ma nisba...mi toccherà leggerlo sul tablet, o preferite che cambi il titolo? Io non l'ho ancora cercato.
Ma contavo di prenderlo in inglese... sul Progetto Gutemberg dovrebbe esserci... forse...
in Inglese c'è pure su MLOL. -
N. Zyme.
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Fantascienza datata... bello! È breve, provo a leggerlo sul telefonino. . -
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È la prima volta che leggo degli esperimenti di Moreau, ricordo il film con Burt Lancaster e Michael York e qualche scena di quella con Brando e Val Kilmer.
Ovviamente l'opera originale di H.G. è diversa dalle trasposizioni cinematografiche e, fortunatamente, manca l'apparentemente necessaria storia sentimentale tra il protagonista e la bella sconosciuta. Gli esperimenti, riadattati di volta involta alle varie scoperte scientifiche contemporanee ai film, possono risultare datati e fantasiosi al lettore moderno, ma rendono le atmosfere di fine '800 e inizio '900.
Le motivazioni di Moreau, le descrizioni delle varie creature e le reazioni del protagonista vanno lette nel contesto di quegli anni e, in alcuni casi, possono sembrare assurde o condannabili rispetto al buon senso del poloticamente corretto in voga adesso.
Come molte delle opere di Wells, anche Moreau e la sua isola sono entrati nell'immaginario collettivo e si ritrovano in molte opere moderne... a volte senza che gli autori stessi se ne rendano conto.
4 / 5. -
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Io l'ho comprato in cartaceo. Se volete leggo e poi giro. . -
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io ricordavo vagamente la versione con Brando e Val Kilmer e ricordo che non mi era piaciuto granchè.
Come scrive giustamente Taksya è una storia che va iscritta nel contesto in cui è stata scritta. Mi ha ricordato molto la ricerca della conoscenza di Frankenstein e un po' la follia del dottor Jekyll. Affascinante e intrigante pensare che è stato scritto all fine dell'800.. -
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Finito anche io, e completamente d'accordo con quello che avete già scritto... Anche se non mi ha detto granché, è da inquadrarsi decisamente nell'epoca in cui è stato scritto, e in quel senso sicuramente è molto più particolare e interessante. . -
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4 / 5
Libro che, anche decontestualizzato, ho trovato molto affascinante!
Sinceramente questa "pesantezza" delle argomentazioni, come se andassero necessariamente calate nello spirito del tempo non la trovo. E' vero che la crudeltà e gli esperimenti "gratuiti" di Moreau oggi ci causano ben più raccapriccio di quanto non abbiano potuto fare lo scorso secolo, ma non per questo l'ho sentito "datato" ma anzi, vista la mutata sensibilità della nostra epoca riguardo agli animali, ritengo che possa essere ancora più toccante.... -
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Finita la pausa che era necessaria dopo Underworld è il mio turno di leggere L'isola del dottor Marò, bellissimo libro di diritto internazionale da voi proposto in lettura per Una sfida al mese. . -
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Lettura interessante, nonostante l'inizio molto lento e noioso riesce a prendere quota e diventare quantomeno piacevole.
Bello l'accostamento continuo tra umanità e bestialità, mai troppo distinte l'una dall'altra.
Cosa ci succederebbe se smettessimo di seguire le nostre leggi, di adorare i nostri padroni onnipotenti, di seguire le consuetudini della società, di pensarci in quanto comunità? Quanto di bestia c'è ancora nell'uomo?
O forse non c'entra un cazzo e l'ho letto io così...
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