"A M., importante città dell’Italia settentrionale, la marchesa di O., vedova d’ottima reputazione e madre di due figli bene educati, rese noto sui giornali che si trovava, a sua insaputa, in stato interessante e che il padre del nascituro si presentasse poiché aveva deciso, per ragioni familiari, di sposarlo."
Un libro che comincia così non puo' che essere un capolavoro !
Questo e' la Marchesa von O.
Qua nella lista dei 1001 c'e' Michael Kohlhass, perché ci sia questo e non la marchesa resta un mistero della lista.
Forse perché ha piu' pagine o per piaggeria nei confronti dell' ex leader DC tedesco Helmut Kohl... chissa'.
Comunque qua siamo al tre al prezzo di uno. E uno appunto vale il 9 in serie A :la marchesa.
Una chiave di lettura che mi viene in mente , dei tre romanzi brevi o racconti lunghi, e' che al von Kleist dello Shakespeare je fa 'na pippa.
Perché Shakespeare?
Tanto per dire la marchesa faceva O. di cognome ma Giulietta di nome, e un po' della storia oltra a M. ( Milano) , potrebbe avere a che fare con V. ( Verona)
Comunque delle mitiche unita' di tempo luogo ed azione al von Kleist non le considera proprio.
Scritti nella prima meta' dell' 800 si spazia dal '500 tra Sassonia e Brandeburgo, quando esisteva gia' enorme il concetto di legalita' e del diritto. La' in Germania. E da noi c'erano e perseveravano gli Azzecagarbugli. Il Michael, oltre al desiderio smodato di giustizia abbina anche una parte mistica esoterica zingaresca che pero' e' appena abbozzata e prende un po' forma solo nel finale. Peccato. Un demente che si fa impiccare perché fa un casino abissale per riavere 2 cavalli fottutigli dal valvassino di turno e per questo smuove pure Lutero in persona mi sembra un po' eccessivo.
Serie B, ma voto 8.
Poi si passa nel Cile del '700 col suo terremoto: ( tenere sempre presenti le unita' di tempo, luogo e azione) . Questo e' snervante: a stento sopporto gli sfigati, ma se sono anche cretini e' troppo.
Ma come cacchio si fa, dopo essere stata graziata dal rogo e condannata solo alla decapitazione, perché in quanto suora, dopo aver giaciuto con lo spasimante ha partorito durante la processione, dopo che tutta Santiago era lì per vederti tagliare la capocchia, e per somma botta di culo mentre ti portavano al patibolo e' successo il piu' enorme terremoto della faglia andina, sei scappata col pupo e lo spasimante, ti sei rifugiata nel bosco , in compagnia di nobilotti progressisti.... ma come cacchio fai a presentarti dopo 15 giorni alla messa di suffragio per i sopravvissuti ? In cui magari cecano un capo espiatorio? Non credi o immane imbecille? Cosa cacchio sei andata a fare alla messa?
Alla fine resta la sensazione che al von Kleist noi latini un po' scemi e bigotti eravamo. Eravamo... non che ora...Non che abbia avuto tutti i torti...
E la Marchesa von O. ?
Beh, riguardatevi il film di Rhomer.
Eccomunque qua siamo in Italia, tra marchese locali, conti russi, tutto nel rispetto delle tre mitiche unita'.
E' il racconto migliore: serie A voto 9