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Titolo: Gita al faro
Autore: Virginia Woolf
Anno: 1927
Pagine: 200 circa
Descrizione:
In una sera del settembre del 1914, la famiglia Ramsay, in vacanza in una delle isole Ebridi, decide di fare l'indomani una gita al faro con alcuni amici. Per James, il figlio più piccolo, quel luogo è una meta di sogno, densa di significati e di misteri. La gita viene però rimandata per il maltempo. Passano dieci anni, la casa va in rovina, molti membri della famiglia sono morti. I Ramsey sopravvissuti riescono a fare la gita al faro, mentre una delle antiche ospiti finisce un quadro iniziato dieci anni prima. Passato e presente si intrecciano, il tempo assume un diverso significato.
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Confermo le impressioni già avute durante la lettura di Mrs Dalloway: queste letture non sono da tutti i giorni, né da tutti i periodi, né letture da viaggio, ma credo che vadano assaporate molto lentamente, in solitudine, soffermandosi su quasi ogni singola frase. Purtroppo per me non era il periodo più adatto e non l'ho colto a pieno, ma riconosco che c'è del fascino nello stile della Woolf: credo che meriti una seconda possibilità per approfondirlo meglio quando sarà il suo momento...
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Biting's excellent.
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Ammetto di essere stata tentata più volte dalla copertina...
Ma non ho abbastanza coraggio per affrontare la Woolf.... -
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ho avuto la stessa sensazione leggendo la trama... non sembra proprio un libro da leggere di corsa... . -
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A me ha sempre ispirato la copertina.
Ma ho paura ad affrontare la Woolf....
