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Titolo: Sei biblioteche
Autore: Zoran Živković
Anno: 2002
Editore: TEA
Pagine: 125
Descrizione:
Dopo il giallo atipico L’ultimo libro, Živkovic continua la sua inimitabile esplorazione narrativa del mondo dei libri con una serie di storie collegate tra loro che esplorano il tema della biblioteca, da quella personale a quella pubblica. Un appassionato lettore si trova ad affrontare una biblioteca di casa che cresce a dismisura sino a occupare ogni centimetro quadrato del proprio appartamento; nella biblioteca virtuale uno scrittore scopre i libri che non ha ancora scritto; nella biblioteca notturna un lettore ritardatario si trova a consultare, per una sola notte, le vite di tutti gli esseri umani come se fossero altrettanti libri; nella biblioteca infernale si scopre quale sarà la pena dei peccatori, mentre la biblioteca più piccola può essere acquistata soltanto su una bancarella. Nella biblioteca più raffinata infine…
Sempre surreale, spiazzante e intrigante, Živkovic è capace di sorprendere nel giro di una pagina e ha il dono unico di trasformare la nostra passione di lettori in narrazioni avvincenti e curiose.
Sei racconti che hanno in comune la biblioteca e l'amore per i libri, con in particolare un sesto libro che li ricollega tutti e che rappresenta la ciliegina su una torta gustosa. Sei storie surreali ma frizzanti, non ci sia annoia mai. Stile asciutto e preciso, senza fronzoli come piace a me, lettura consigliatissima! Occhio alla trama spoilerosa
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Sembra ottimo per depennare un titolo dei passi verso la gloria. L'Ultimo Libro non mi è dispiaciuto, se dici che è agli stessi livelli lo leggo. . -
.Sembra ottimo per depennare un titolo dei passi verso la gloria. L'Ultimo Libro non mi è dispiaciuto, se dici che è agli stessi livelli lo leggo.
non l'ho letto! eh si, per quanto mi riguarda poteva valere sia come autore mai letto prima che come numero!. -
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Biting's excellent.
It's like kissing.
Only there's a winner.
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Sei brevi storie, dal sapore surreale, che hanno come protagonisti i libri e le biblioteche.
Simili, come trame e struttura, a qualche episodio dei primi Ai confini della realtà, si lasciano leggere velocemente e facendo intuire cosa accadrà dopo le prime battute di apertura.
I vari protagonisti sono tutti un po' sopra le righe, con paranoie e atteggiamenti al limite del patologico ma, in fin dei conti, sono adatti alle storie che li vedono protagonisti.
3 / 5. -
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questo me lo leggerò pure io per la sfida europea... . -
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Mi ero dimenticato di commentare. Alla fine l'ho letto, gradevole, ma le storie sembrano abbozzi per romanzi che avrebbe voluto scrivere ma che non credeva valessero la pena di essere approfonditi. Gli mancava qualcosa. Di sicuro interessante da leggere, ma penso che lo dimenticherò presto. . -
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A me è piaciuto molto!
E' vero, dopo qualche pagina quasi tutti i racconti sono un po' prevedibili come svolgimento... Ma li ho trovati delle belle idee e perfetti sotto questa forma... Meglio de "L'ultimo libro"!. -
.Mi ero dimenticato di commentare. Alla fine l'ho letto, gradevole, ma le storie sembrano abbozzi per romanzi che avrebbe voluto scrivere ma che non credeva valessero la pena di essere approfonditi. Gli mancava qualcosa. Di sicuro interessante da leggere, ma penso che lo dimenticherò presto.
Anche io l'ho letto ma non l'ho commentato... proprio perché, come Abso, ho avuto la sensazione che mancasse qualcosa, un senso di incompletezza e poco da dire.
Io l'ho praticamente già dimenticato.. -
.A me è piaciuto molto!
E' vero, dopo qualche pagina quasi tutti i racconti sono un po' prevedibili come svolgimento... Ma li ho trovati delle belle idee e perfetti sotto questa forma... Meglio de "L'ultimo libro"!
oh bene, mi fa piacere!. -
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Visto Elianto? Non sono ancora irrecuperabile!
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stai recuperando posizioni
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Lettura insolita per il mio genere ma l'ho apprezzata. Storie molto carine, ma quella che mi ha colpita di più è stata quella del capitolo 4. Anche il collegamento tra la varie storie l'ho trovato molto carino. Lo consiglio. .
