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Titolo: L' amore non guasta
Autore: Jonathan Coe
Editore: Feltrinelli
Data di Pubblicazione: 1989
ISBN: 9788807883170
Pagine: 186
Trama
Robin si è laureato a Cambridge ma da oltre quattro anni sta preparando il dottorato a Coventry. Un male oscuro sembra consumarlo, forse il ricordo di un amore lontano e mai dichiarato che lo tortura come il primo giorno. Intorno a questo male e alla tesi di dottorato di cui nessuno ha mai visto una sola riga, monta un clima di catastrofe imminente. Basterebbe un "tocco d'amore", forse.
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N. Zyme.
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Titolo: L'amore non guasta
Autore: Jonathan Coe
Anno: 2000
Editore: Feltrinelli
Pagine: 192
Descrizione:Il protagonista di questa storia si chiama Robin. Si è laureato a Cambridge ma, da più di quattro anni, sta preparando il dottorato a Coventry. Un clima di catastrofe planetaria imminente riverbera nella vita privata di Robin, nel male oscuro che lo abita e che lui abita: allude a quella tesi di cui nessuno ha mai visto un rigo e ulcera il ricordo di un amore lontano e mai dichiarato che lo tortura come il primo giorno.
Un amore più che perduto mai concretizzato, la stagnazione produttiva, una sensibilità eccessiva verso i problemi del mondo, forse per dimenticare i propri, forse per soffrire ancora di più.
Sarà per la personale vicinanza ai temi, sarà perché la costruzione meta-letteraria del romanzo -le vicende del protagonista fungono da cornice per presentare i quattro racconti scritti da lui stesso -, sarà per lo stile british di un humour che rivela più amarezze che sorrisi... il libro mi è piaciuto moltissimo.. -
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non vedo l'ora... questo mi intriga parecchio . -
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Non so da dove partire...
Intanto dalla trama dal retro copertina:SPOILER (clicca per visualizzare)come PhD, mi ero un po' galvanizzata pensando che la tesi di dottorato avesse decisamente più peso nella narrazione XD e invece...
Comunque. Intanto, i 4 racconti di Robin inseriti sono davvero davvero carini, soprattutto "l'uomo fortunato", in cui si sente tanto l'ironia di Coe. Forse sono le parti che mi sono piaciute di più, perché riescono bene a inquadrare Robin e le sue "ossessioni"... Per quanto riguarda la storia, mi è piaciuta, anche se non è niente di così particolare poi, a pensarci; se si pensa che è il 2° libro di Coe, l'ho trovato molto più "maturo" (anche se ancora forse non come i successivi) rispetto a Donna per caso. Ha un che di mancata conclusione che si ritrova abbastanza spesso nei suoi libri, ma stavolta l'ho gradita.
Ne manca solo unoooo ç____ç.
