Salute e Bugie

~ Salvo Di Grazia

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    Salute+e+bugie_Di+Grazia

    Titolo: Salute e bugie. Come difendersi da farmaci inutili, cure fasulle e ciarlatani
    Autore: Salvo Di Grazia
    Anno: 2014
    Editore: Chiarelettere
    Pagine: 237

    Descrizione: Per la salute e la bellezza si è disposti a credere a tutto, anche che sia possibile con una lozione far ricrescere i capelli o che con la cartilagine di squalo, l'aculeo velenoso dello scorpione, o addirittura con le mandorle, si guarisca dal cancro. Contro le truffe in farmacia, le cure inutili e le illusioni della medicina alternativa, qui dimostrate da chi le denuncia da anni, l'unico antidoto è l'informazione: per salvaguardare noi stessi e il progresso scientifico, quello al servizio dell'uomo e non degli interessi delle aziende farmaceutiche e degli speculatori.
     
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  2. N. Zyme
     
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    Finito, riporto qui il mio commento su Anobii e GR:
    Si può considerare una "summa" di ciò che ho letto nel principale e più famoso saggio di Ben Goldacre e il meno conosciuto "Aghi, pozioni e massaggi" di Singh e Ernst. Il pregio di questi ultimi è di essere più approfonditi nella trattazione e quindi più accurati nella presentazione dei casi di ciarlataneria esposti, con una maggiore attenzione anche nella trattazione del metodo scientifico, del significato dei trial clinici e dell'iter di verifica di un farmaco o di una cura. Questi ultimi aspetti "didattici" mancano nel libro di Di Grazia, che si limita a presentare una panoramica di disastri causati da cattiva scienza (e pseudoscienza). Se per gli affezionati del tema la questione è un po' trita, bisogna riconoscere che nel contesto italiano, in cui la divulgazione scientifica è spesso isolata in scaffali nascosti e condivisi con letteratura d'occultismo spicciolo, diete miracolose e pseudoscienza ciarlatana, il libro in questione rappresenta una ventata d'aria fresca. Il linguaggio semplice e non troppo specialistico lo rendono un buon candidato per una massiccia divulgazione, che può mirare a creare un'atmosfera ricettiva per successive pubblicazioni più approfondite, o anche solo spingere i curiosi a visitare il blog curato dall'autore, di cui il libro è di fatto un sintetico riassunto. Purtroppo bisogna fare i conti con l'analfabetismo scientifico del nostro paese, e forse proseguire per gradi, sviluppando tattiche comunicative all'altezza del sensazionalismo delle panacee farlocche ma con ricchezza di contenuti reali, e non di bolle di sapone. Voglio sperare che libri come questo aiutino a creare un substrato su cui possa germogliare il seme delle consapevolezza, del legittimo dubbio e dell'approfondimento.
    È comunque disarmante osservare come persone fornite degli strumenti cognitivi necessari per comprendere non solo cosa significhino le parole "cura", "riproducibilità" e "risultato", ma anche l'etica di un trattamento, non riescano ad elaborare i propri fallimenti intestardendosi nel seguire piste a fondo cieco, nel migliore dei casi. Nel peggiore, è davvero deprimente constatare la cattiva coscienza (parafrasando, l'immondo schifo) di certi "operatori", anche medici e biologi, che si approfittano della condizione di fragilità di un malato e dei suoi cari.
     
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1 replies since 11/1/2015, 21:28   47 views
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