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N. Zyme.
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Titolo: Ciarlataneria e Medicina
Autore: Giorgio Cosmacini
Anno: 1998
Editore: Raffaello Cortina Editore
Pagine: 252
Descrizione: Uomini di poca qualità che ammantano di ciarle il loro sapere e il loro potere sono numerosi in ogni campo. Nel campo delle cure il ciarlatano è tuttavia una figura dotata di una sua dignità: è infatti il prodotto dell'angoscia esistenziale dell'uomo, dell'ansia di trovare un rimedio, magari solo consolatorio, all'inguaribilità della malattia e alla paura della morte. Sfruttare quest'ansia, lucrare su quell'angoscia, rende però il ciarlatano una figura indegna, un tipo spregevole. Questo libro racconta le storie, dal Medioevo ai giorni nostri, di ciarlatani degni e indegni, vissuti ai margini del mondo medico ma anche dentro di esso. Esso traccia una storia della ciarlataneria in medicina e delinea, in questo campo, il prototipo del ciarlatano ''ideale''.
Credevo di trovarmi di fronte a un saggio che parlasse di pseudoscienza, invece è un libro che ripercorre in maniera molto interessante la storia della medicina, a partire da quando (non troppo tempo fa, a dire il vero) la pratica medica era prerogativa di macellai cerusici, barbieri e donne del popolo. E ti rendi conto che, tutto sommato, senza una buona dose di infondatezze e pratica di profani, la medicina com'è adesso non sarebbe esistita...
Un buon approfondimento su Wikipedia, che meglio delinea i singoli capitoli: http://it.wikipedia.org/wiki/Ciarlataneria_e_medicina
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‘R-ƒräncës‚.
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(IMG:http://ecx.images-amazon.com/images/I/41ebuXmUmSL._SL360.jpg)
Titolo: Ciarlataneria e Medicina
Autore: Giorgio Cosmacini
Anno: 1998
Editore: Raffaello Cortina Editore
Pagine: 252
Descrizione: Uomini di poca qualità che ammantano di ciarle il loro sapere e il loro potere sono numerosi in ogni campo. Nel campo delle cure il ciarlatano è tuttavia una figura dotata di una sua dignità: è infatti il prodotto dell'angoscia esistenziale dell'uomo, dell'ansia di trovare un rimedio, magari solo consolatorio, all'inguaribilità della malattia e alla paura della morte. Sfruttare quest'ansia, lucrare su quell'angoscia, rende però il ciarlatano una figura indegna, un tipo spregevole. Questo libro racconta le storie, dal Medioevo ai giorni nostri, di ciarlatani degni e indegni, vissuti ai margini del mondo medico ma anche dentro di esso. Esso traccia una storia della ciarlataneria in medicina e delinea, in questo campo, il prototipo del ciarlatano ''ideale''.
Credevo di trovarmi di fronte a un saggio che parlasse di pseudoscienza, invece è un libro che ripercorre in maniera molto interessante la storia della medicina, a partire da quando (non troppo tempo fa, a dire il vero) la pratica medica era prerogativa di macellai cerusici, barbieri e donne del popolo. E ti rendi conto che, tutto sommato, senza una buona dose di infondatezze e pratica di profani, la medicina com'è adesso non sarebbe esistita...
Un buon approfondimento su Wikipedia, che meglio delinea i singoli capitoli: http://it.wikipedia.org/wiki/Ciarlataneria_e_medicina
A questo tizio proprio piace ricondurre tutto alla storia della medicina. Ho avuto lo stesso problema con quello che ho letto io. Spero non sia altrettanto noioso XD. -
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Ero convinta di aver risposto... invece no.
Noioso non l'ho trovato, e a tutt'oggi vorrei averlo comprato (invece l'avevo ordinato in biblioteca) perché personalmente mi è piaciuto capire come la medicina sia nata legata a filo doppio con pratiche, di fatto, magiche in tutto e per tutto. Certo è che se sai già di che si tratta, leggerlo è piuttosto ridondante. Di mio lo consiglio, è un bel testo: io ne sapevo molto poco.
I titoli di Raffaello Cortina, e se non tutti molti, hanno la peculiarità di trattare temi scientifici in maniera abbastanza trasversale con discipline umanistiche, facendo crollare spesso il muro che nell'immaginario comune le separa. È un approccio che mi piace molto (pure se certi testi sono dei tromboni filosofici che bisogna avere fegato per affrontarli...)..
