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Titolo: e-doll - Il fabbricante di sorrisi
Autore: Francesco Verso
Anno: 2009
Editore: Kipple Officina Libraria
Pagine: 218
Descrizione:
Da tempo le abitudini sessuali degli esseri umani hanno subito un’evoluzione epocale grazie alla creazione degli e-Doll: più sofisticati dei normali robot umanoidi, i replicanti denominati e-Doll rappresentano la risposta definitiva alla richiesta di una sessualità senza limiti da parte di un’umanità previdente ma al tempo stesso decadente.
Maya, irrequieta adolescente moscovita, si finge un e-Doll e conduce una doppia vita. Da una parte è una studentessa svogliata, dall’altra si vende per sentirsi amata. Angel, un e-Doll ermafrodito esperto nell’arte amatoria, medita su come diventare un essere umano. I due protagonisti s’incontreranno in sessoteca e si scambieranno qualche cosa che li avvicinerà alla realizzazione di se stessi.
Ripreso in mano dopo un lungo stand-by, dovrei metterci poco a terminarlo. Romanzo strano, vedremo se di quel strano che mi aggrada
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Biting's excellent.
It's like kissing.
Only there's a winner.
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Non avevo letto commenti molti positivi a riguardo. . -
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Sono curioso anche io, facci sapere anche perché Gianluca Cremoni, che gestisce Kipple Officina Libraria è un mio caro amico (abbiamo frequentato un corso post laurea insieme) e mi interessa sapere se mantiene una certa qualità nelle sue proposte editoriali. . -
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tra l'altro, come si evince dalla copertina, ora e-doll fa parte della collana future fiction di un editore diverso, ma avevo difficoltà a postare la copertina precedente... . -
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Finito! Lo studio mi ha un po' rallentato e devo anche ammettere che il romanzo, prima di prendere ritmo, a tratti potrebbe rivelarsi ostico per molti palati. Vuoi per il sesso esplicito, vuoi per alcune disgressioni a mio modesto parere inutili ai fini della storia, molti potrebbero storcere il naso e passare ad altro. La Mosca descritta in e-doll ė affascinante e misteriosa, i termini russi e quelli tipici della caratterizzazione dell'ambiente vengono assorbiti facilmente, insomma, ė pur sempre un romanzo di fantascienza! Trovo che sia stata davvero una scelta coraggiosa tributare a questo titolo il premio Urania, di sicuro la storia non pecca di originalità e anti-conformismo. Tanti rapporti familiari e amicali difficili, con più ombre che luci, forse i rapporti più sinceri saranno proprio quelli intrattenuti con gli e-doll.
Quattro stelline!.
