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Titolo: Donna per caso
Autore: Jonathan Coe
Anno: 2003
Editore: Feltrinelli
Pagine: 157
Descrizione:
Immaginate una giovane donna, chiamiamola Maria; ha tutti i numeri per guardare a un futuro pieno di opportunità: ha successo a scuola, i ragazzi la corteggiano, la famiglia fa il tifo per lei. Eppure da subito è chiaro che Maria si muove nel mondo con la singolare consapevolezza che il caso è più forte della volontà. Le cose capitano, e non c’è altro da fare che guardarle accadere. Con un misto di stupore e disincanto. Immaginate di essere accanto a Maria e di poterla seguire come un osservatore selettivo che decide cosa è importante sapere e non sapere della sua vita. A quel punto vi rendete conto che stupore e disincanto vi appartengono, e cominciate a sorridere, a ridere. A ridere della incommensurabile vacuità, stupidità, prevedibilità delle cose umane: far sesso, innamorarsi, trovare un lavoro, sposarsi, fare una famiglia, disfare una famiglia. Sorridete e ridete perché siete vicinissimi o lontanissimi, e vedete tutto con chiarezza. Jonathan Coe vi mette a disposizione un suo doppio comico – il narratore –, un io solerte e meditabondo, compassato e invasivo. È lui che vi permette di entrare nella vita di Maria, di squadrarla da ogni lato e di spiarla con compagne di college, corteggiatori, mariti, figli, con tutto quello schieramento di esistenze che chiamiamo “gli altri”. Gli altri, ovvero una consistente parte della casualità. Ma esiste un grimaldello capace di far saltare l’apparente freddezza esistenziale di Maria? O tutto è destinato a finire com’è cominciato, vale a dire “per caso”? La risposta è nella narrazione, nell’ironia, nel gioco, nel memorabile ritratto femminile che Coe e il suo fido narratore tratteggiano con luciferina intelligenza.
Edited by Dejanina; - 20/7/2014, 14:19. -
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Inghilterra, 1970. Maria è una studentessa che è appena stata ammessa ad Oxford. La storia comincia da qui e racconta la storia della protagonista fino ai suoi 30 anni circa. Maria è una persona abbastanza solitaria, ha poche amicizie. E in questo libro verrà raccontata, in 10 capitoli, la sua vita, attraversata anche da qualche ingiustizia. Questo libro l'ho trovato molto carino e ho per la prima volta trovato un dialogo diretto del narratore col lettore, in un formato ironico che mi ha anche divertita. La trovo una cosa geniale. Non so se si riproponga in altri libri dell'autore, perché è il primo che leggo. A casa ho anche La famiglia Winshaw, quindi avrò possibilità di scoprilo presto.
Edited by °Ln - 20/8/2017, 22:06. -
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L'ho acquistato recentemente perché era a sconto =)
Se poi ti piace lo stile di Coe (anche quando leggerai la famiglia Winshaw) ti consiglio di partecipare, se ti va, al nostro gdl "tutto jonathan coe", che a dire il vero è già avviato da un po', ma manca ancora qualche libro :3 Io lo adoro!. -
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Grazie per l'informazione =) Poi farò sapere cosa penso anche dell'altro libro. Io per ora lo trovo geniale xD . -
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Coe crea dipendenza, sappilo... . -
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Ne prenderò atto XD . -
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Già finito! Delizioso lo stile di Coe, forse ai suoi massimi... La storia è carina e particolare ma forse solo proprio per il narratore, per il resto non mi ha trasmesso granché, rispetto ad altre storie più "mature". Per essere un'opera prima però è davvero notevole...SPOILER (clicca per visualizzare)E poi, cosa aveva combinato Bobby quella nottata in cui era tornato alle 4?. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)E poi, cosa aveva combinato Bobby quella nottata in cui era tornato alle 4?SPOILER (clicca per visualizzare)Vorrei saperlo anch'io XD.
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Io sono quasi a metà e se sente un sacco che è il suo primo romanzo...
Per ora preferisco il Coe maturo e stagionato ma si apprezza comunque notevolmente. -
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è un'opera prima e si sente. Manca molto del Coe maturo anche se se ne vedono i primi tratti, la prima fra tutte l'ironia: vi confesso che ho riso allo scambio di battute tra Martin e Ronny XD
e secondo meSPOILER (clicca per visualizzare)andava a uomini!. -
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ahaahah ci sta xD . -
Meng.
User deleted
Finito anch'io... alla fine gli ho dato due stelline. Non è che non mi sia piaciuto, ma Maria con l'andare avanti della storia mi ha sempre dato più sui nervi... E dire che all'inizio ero anche piuttosto empatica nei suoi confronti... mi ha messo ansia comunque il suo non reagire mai... e anche tristezza... che vita! SPOILER (clicca per visualizzare)Ma oltre al fatto che cosa ha fatto Bobby quella sera io mi sono anche chiesta... ma quando sono arrivati Angela e il figlio Edward nel rifugio, non è successo nulla? Mi aspettavo una svolta... che non arriva mai...:/.