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Titolo: Il grande sonno
Autore: Raymond Chandler
Anno: 1939 (1948 Ita)
Editore: Feltrinelli (attuale)
Pagine: 224
Descrizione: L'investigatore privato Philip Marlowe viene chiamato presso la villa dell'anziano e paraplegico generale Sternwood, la cui immensa ricchezza proviene da alcuni campi petroliferi situati nei dintorni di Los Angeles ed ormai esauriti. Il generale richiede a Marlowe di condurre delle indagini su un biglietto ricattatorio inviato da un certo Arthur Gwynn Geiger, titolare di una libreria specializzata in volumi antichi e rari. Nel biglietto si fa riferimento ad una cambiale consegnata a Geiger da Carmen, la figlia minore del generale. Discutendo con Sternwood, Marlowe apprende anche che Terence "Rusty" Regan, marito della figlia maggiore Vivian, è scomparso da circa un mese senza che di lui si sappia alcuna notizia.
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MagentaMist.
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Finito da poco! Non mi ha convinta, si sente che è il primo romanzo. Non mi ha convinta in un paio di punti... SPOILER (clicca per visualizzare)la coincidenza del carpire origliando proprio il discorso che gli interessa quando va da Canino, e poi gli eventi in cui buca le gomme e si reca dal meccanico in cui incontra proprio Canino (in quest'ultimo passaggio non mi è chiaro se i nemici avessero architettato tutto per avere lui come bersaglio o meno, fatto sta che mi è sembrato tutto incastrarsi un po' troppo alla perfezione)
Ricche descrizioni, ma scrittura molto secca, prosa scorrevole ma molto asciutta. Mi è sembrato decisamente inferiore al Lungo Addio, ed è come se fossi arrivata un po' troppo tardi per apprezzarlo davvero :|.
