Cortesie per gli ospiti

~ Ian McEwan

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    Titolo: Cortesie per gli ospiti
    Autore: Ian McEwan
    Editore: Einaudi
    Data di Pubblicazione: 1981
    ISBN: 9788806174880
    Pagine: 134

    Trama
    Due coppie si incontrano casualmente nella torrida atmosfera di una città di mare. Mary e Colin, turisti inglesi legati da un tranquillo rapporto in cui "il piacere stava soprattutto nell'amichevole mancanza di fretta, nella familiarità dei rituali e delle procedure", si imbattono in un personaggio inquietante, Robert. Dai monologhi di lui, che si snodano lungo il filo di un crescendo inarrestabile, emerge un passato di sottomissione nei confronti del padre e di sottili crudeltà domestiche. Caroline, la fragile moglie di Robert, che sembra votata all'autodistruzione, è il quarto personaggio del romanzo e su di lei aleggia un presentimento: prigioniera, più che padrona, della casa in cui si preparano agli ospiti cortesie speciali.
     
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    Non posso dire ancora se mi è piaciuto o meno. E' stata una strana esperienza di lettura.
    L'inizio è stato decisamente apatico, con la complicità dei personaggi immersi un una vacanza in una città lagunare (non viene mai detto, ma è chiaramente Venezia XD) e di mare. Una coppia di amanti che si riscoprono con dolcezza e lentezza.
    Poi la storia
    vira bruscamente direzione: si viene catapultati in un incubo, di delirio, dolore e ossessione, con un finale tragico e violento. Tutto in fretta, tanto da lasciarmi completamente stordita dagli eventi.

    E' una storia breve, quasi un racconto, ma molto intensa. Scritta molto bene anche se a tratti ho fatto fatica a capire in contesto in cui si muovevano i personaggi.
    Essendo il suo secondo romanzo (1981) si sente ancora una narrazione acerba.
     
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    Scusami ...mi sto ancora ri orientando...:)
    Lascio qui la mia impressione
    Mc Ewan è Mc Ewan. Bravo, un maestro nel creare angosce... Alla faccia di King! Ma ancora alle forme lunghe preferisco le brevi del racconto. In quelle la coltellata è più diretta e arriva immediata. In questo romanzo, breve anche questo, ci sono pagine pesanti, con troppe descrizioni. Descrizioni molto belle, certo, frasi splendide, a volte, ma appunto, pesanti. E risultano tali proprio per la sua brevità. La trama è terribile. Ma anche sul finale ho sentito un certo fastidio. Non so precisamente, forse è solo che è molto liberatorio. Ma lo aspettiamo da talmente tante pagine che perde un po' sapore.
     
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  4. Meng
     
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    Finito ora... in generale concordo con le vostre impressioni. Anch'io ho trovato il libro, seppur corto, un po' pesante a causa di tutte le descrizioni... poi c'è una svolta interessante, ma poco approfondita, si è subito al finale, senza analisi, senza nulla. Libro strano, l'autore sembra che lasci sempre qualcosa di incompiuto, incompleto nelle sue storie. Forse è fatto apposta, ma anche a me ha lasciato una sensazione che non saprei bene descrivere a fine lettura... Non posso giudicarlo negativamente, perché da una parte ho trovato la trama interessante, però non posso neanche dire che mi sia veramente piaciuto. Per me rimane un'enigma questo autore :P
     
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3 replies since 16/3/2014, 12:58   53 views
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