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Titolo:Storia delle terre e dei luoghi leggendari
Autore:Umberto Eco
Anno: 9 ottibre 2013
Editore: Bompiani
Pagine:478
Descrizione:
La nostra immaginazione è popolata da terre e luoghi mai esistiti, dalla capanna dei sette nani alle isole visitate da Gulliver, dal tempio dei Thugs di Salgari all'appartamento di Sherlock Holmes. Ma in genere si sa che questi luoghi sono nati solo dalla fantasia di un narratore o di un poeta. Al contrario, e sin dai tempi più antichi, l'umanità ha fantasticato su luoghi ritenuti reali, come Atlantide, Mu, Lemuria, le terre della regina di Saba, il regno del Prete Gianni, le Isole Fortunate, l'Eldorado, l'Ultima Thule, Iperborea e il paese delle Esperidi, il luogo dove si conserva il santo Graal, la rocca degli assassini del Veglio della Montagna, il paese di Cuccagna, le isole dell'utopia, l'isola di Salomone e la terra australe, l'interno di una terra cava e il misterioso regno sotterraneo di Agarttha. Alcuni di questi luoghi hanno soltanto animato affascinanti leggende e ispirato alcune delle splendide rappresentazioni visive che appaiono in questo volume, altri hanno ossessionato la fantasia alterata di cacciatori di misteri, altri ancora hanno stimolato viaggi ed esplorazioni così che, inseguendo una illusione, viaggiatori di ogni paese hanno scoperto altre terre.
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Biting's excellent.
It's like kissing.
Only there's a winner.- Group
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Suona interessante. . -
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Tra poco sarà tra le mie mani e vi dirò! . -
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Questo libro è una bomba
Un'antologia curiosissima e curatissima di autori più che vari, tesi a suffragare o confutare il mito di terre inesistenti ma a lungo credute vere. Eco in ogni capitolo introduce i testi con un articolo-saggio approfondito e analitico, cinico e allo stesso tempo poetico. Amo il suo stile, il suo modo di esporre, di raccogliere. I suoi commenti sono delle contestualizzazioni storico-filosofiche dei testi in antologia... o, viceversa, i testi - così come le immagini - sono stati posti a commento delle sue asserzioni.
Resta il fatto che questo è un libro metatestuale, ricco, pieno di rimandi e riferimenti, di spiegazioni, esplicitazioni di collegamenti... Conoscendo l'amore di Eco per le "scienze inesatte" immagino che ben oltre la metà dei testi citati siano in suo possesso... e questo aggiunge gusto al già gustoso, sembra quasi una visita virtuale alla sua biblioteca personale.
Per chi è interessato alla storia dietro la leggenda, per chi vuole andare a fondo, per chi ama gli studi filologici e anche solo per chi vuole perdersi in un florilegio scelto... Questo è il libro perfetto.
L'ho amato!.