La famiglia Winshaw

~ Jonathan Coe

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Lascio che le cose mi portino altrove

    Group
    Amministratori
    Posts
    21,962

    Status
    offline
    famiglia-winshaw
    Titolo:La famiglia Winshaw
    Autore: Jonathan Coe
    Anno: 1994
    Editore:Feltrinelli
    Pagine: 480
    IBS
    Descrizione:
    Le atrocità di una famiglia britannica negli anni di Margaret Thatcher. E, insieme, le avventure di uno scrittore che, incaricato di ricostruire le vicende di questa famiglia, vi si ritrova invischiato, lui e i suoi fantasmi infantili, sino a misurare sulla propria pelle i meccanismi di potere e sopraffazione che hanno portato l'Inghilterra degli anni Ottanta allo sfascio.
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar
    Group
    Altrove
    Posts
    8,331

    Status
    offline
    Eeee... finito!
    Devo ammettere che è stato un po' pesantuccio arrivare fino in fondo, anche se nel complesso il libro è stato gradevole :)
    Qualche commento random (se volete rimanere totalmente spoiler-free non andate oltre):
    Sicuramente ho apprezzato la parte relativa a Michael, così come la fine, un misto tra Dieci piccoli indiani e Invito a cena con delitto xD Le parti sui vari membri della famiglia Winshaw invece le ho trovate un po' noiosette, tranne una o due ^^ Non so se è stato un mio limite e basta, ma non sono entrata a pieno nella famiglia, nel senso, a parte qualche personaggio che ho individuato meglio (Mortimer, Hilary, Dorothy, Tabitha per esempio), gli altri sono rimasti un po' fumosi... Non ricordavo mai chi era chi, dovevo sempre leggere cosa facevano per ricordarmi di chi si stava parlando... Non so se sia dovuto a una frettolosa introduzione iniziale, oppure a un mio problema, che ci sta tutto.
    Ho gradito molto il fatto che siano presentati "documenti" diversi: narrazioni in prima persona da parte di Michael, pezzi di diario, articoli di giornale, ecc. Mi è piaciuto anche vedere, nel corso della narrazione, come le vicende di Michael (anche relative alla sua infanzia) si intrecciassero a quelle della famiglia, anche perché non sempre ci sono presentate in ordine cronologico. Personalmente non ho invece particolare passione per il periodo storico in cui il romanzo è ambientato.
    Nel complesso mi è piaciuto; Coe è bravo, secondo me non c'è dubbio, ma alcune parti le avrei preferite un po' tagliate, e ripeto che non mi è riuscito del tutto ambientarmi tra i vari personaggi, alcuni dei quali sono tuttora un mezzo mistero per me XD
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar
    Group
    Amministratori
    Posts
    22,341
    Location
    Mondo Parallelo

    Status
    offline
    Coe non si smentisce mai: ogni particolare non è mai lasciato al caso. Personaggi e situazioni hanno un posto bene preciso nello svolgimento della trama che culmina con una situazione alla Agatha Christie e un cerchio che si chiude con un sogno premonitore... bello, denso e corposo. In alcuni punti un po' lento soprattutto nella descrizione dei membri di questa famiglia che riassumono tutto ciò che è ed è stato superficiale, corrotto e subdolo nell'Inghilterra tra gli anni ottanta e novanta.
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Mangianabbi

    Group
    Altrove
    Posts
    16,745
    Location
    Cagliari

    Status
    offline
    che voi sappiate, dovrei leggere prima questo o La banda dei brocchi?
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar
    Group
    Amministratori
    Posts
    22,341
    Location
    Mondo Parallelo

    Status
    offline
    Totalmente indifferente
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Mangianabbi

    Group
    Altrove
    Posts
    16,745
    Location
    Cagliari

    Status
    offline
    CITAZIONE (K.E.R @ 6/1/2020, 17:31) 
    Totalmente indifferente

    ok grazie ^_^
     
    Top
    .
5 replies since 9/9/2013, 15:04   67 views
  Share  
.