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Titolo:Il lungo addio (The Long Good-bye)
Autore:Raymond Chandler
Anno: 1953
Editore:
Pagine: 320
Descrizione:
Vincitore del premio letterario Edgar Award nel 1955
http://www.ibs.it/code/9788807811777/chand...ungo-addio.html
Quando Philip Marlowe, l'investigatore privato ideale di Raymond Chandler, vede per la prima volta Terry Lennox ubriaco in una Rolls Royce fuori serie di fronte alla terrazza del 'Dancers' non sa ancora quale influenza avrà sul suo destino. Lo sorregge tra le sue braccia, comunque, dopo che la donna che lo accompagnava ha tagliato la corda con la Rolls, accennando a un appuntamento irrecusabile, e cerca di tenerlo su in tutte le maniere, non solo fisicamente. Così si lega a Terry in una tormentosa successione di eventi pericolosi. L'amicizia virile, movimento classico del romanzo di avventura, è qui celebrata quasi oltre ogni limite. Nell'amicizia virile come nell'amore bisogna essere in due, ma la quota di amicizia o d'amore non è mai uguale.
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Allora, il libro l'ho trascinato un po' troppo, confesso. E' un giallo / thriller piuttosto atipico, una bella storia e piuttosto incasinata e intrigata, costruita in maniera davvero... strana. Mi è piaciuto molto lo stile di Chandler perché con tutta la mangiata di thriller che mi sono fatta in passato i suoi personaggi mi hanno lasciato davvero spiazzata. Philip Marlowe è davvero un soggettone, e mi ha stuzzicato moltissimo. La trama devo dire che non è affatto banale e costruita in maniera intrigante, anche se... un po' intricata!
Mi è piaciuto essenzialmente lo stile narrativo, con le pause lunghe e descrittive e i momenti d'azione repentini e vividi. Insomma, anche se non mi sono sentita pienamente soddisfatta di questa lettura, sicuramente leggerò altro di Chandler.. -
MagentaMist.
User deleted
Carino! Concordo, Marlowe è un soggettone, ormai suona un classicone come personaggio, ma è stato Chandler, insieme ad altri scrittori hard-boiled, ad inventare il detective che poi diventerà lo stereotipo dell'investigatore cinico e un po' fanfarone, attratto dal pericolo come una falena dalla luce. Siamo proprio alle origini...
Non mi ha mai annoiata, sempre intrigante e ricco di colpi di scena, fino alla fine finalissima (anche se, a dire il vero, una certa cosa me la aspettavo
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