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Titolo: Una casa perfetta
Titolo originale: Bedbugs
Autore: Ben H. Winters
Anno di pubblicazione: 2011
Anno di pubblicazione in Italia: 2012
Editore: TRE60
Pagine: 286 p.
Prezzo: 9.90 €
ISBN: 9788867020188
Trama
Susan e Alex non hanno dubbi: è la casa perfetta. In quel quartiere e a quel prezzo, non potrebbero trovare di meglio. E c'è persino una stanzetta in più non segnalata nell'annuncio -, ideale per le esigenze di Susan, che ha deciso di lasciare il lavoro per dedicarsi a tempo pieno alla figlia, la piccola Emma, e alla sua grande passione, la pittura. Inoltre la signora Scharfstein, la padrona di casa che abita al pianoterra, sembra proprio una simpatica e disponibile vecchietta. Ma, ben presto cominciano ad accadere cose strane, che turbano la quiete domestica: nel suo studio, Susan sente un odore sgradevole, che nessun altro percepisce. Poi, una mattina, nota che la federa del suo cuscino è sporca di sangue e che il suo corpo è costellato da quelli che sembrano i morsi di qualche insetto. Tuttavia né la figlia né il marito hanno quei segni. Per non correre rischi, Susan chiama una ditta di disinfestazione, che però non trova nulla. Sembra una follia, eppure lei è convinta che la casa brulichi d'insetti: sono lì, annidati da qualche parte, non ce altra spiegazione. Mentre la signora Scharfstein diventa sempre più invadente e il marito preoccupato, Susan capisce di dover dimostrare a tutti che non è paranoica. Altrimenti potrebbe rischiare di perdere non soltanto quell'appartamento, ma anche la sua famiglia. Un thriller in cui il labile confine tra realtà e immaginazione diventa un luogo oscuro e molto pericoloso...
Fonti: webster.it
Sito web ufficiale: www.benhwinters.com/
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Questo mi incuriosisce... . -
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anche a me, infatti avevo votato per questo^^
possiamo leggerlo insieme se vuoi.... -
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Si può fare... . -
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lo metto come lettura...
dimmi tu quando per me si può fare da dicembre in avanti. -
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Per dicembre direi che ci può stare, non mi pare una lettura così impegnata da portare via tanto. . -
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direi che finalmente ci siamo: stasera a sette mesi di distanza, lo inizio XD . -
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Lettura scorrevole e "piacevole", a cavallo tra incubo psicologico, thriller con un pizzico di orrifico. Si lascia leggere senza intoppi anche se a tratti ricorda molte storie di case possedute, di ritratti che cambiano e menti che vacillano senza riconoscere più la realtà dall'incubo... Un bel mix, senza arte né parte. Ciò nonostante, mi sono divertita a leggerlo, ma non credo rimarrà molto, se non qualche domanda rimasta in sospeso e qualche soluzione un po' poco quadrata sulla storia. . -
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una parola sola: SCHIFO!!! in 24 anni non mi era mai capitato che un libro mi facesse venire seriamente voglia di rimettere!! e dire che leggo di tutto, gente smembrata, organi sotto vuoto, sangue da tutte le parti. poi sono una patita di serie tipo dexter e altri abbastanza schifosi in certi punti. questo libro fino alle ultime pagine mi è sembrato tutto tranne che un thriller. cioè SPOILER (clicca per visualizzare)era più coerente il delirio piuttosto che questa fine strampalata in cui una vecchietta sprigioona tutta la forza per accoppare donne il doppio di lei, trasportarle in cantina etc. ok che rimane sul tema della pazzia, però
non ha senso... il finale sembra improvvisato all'ultimo!!
voto 4.5. -
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Il lato positivo di questo libro è che si legge rapidamente e che, nello scomodare insettacci vari, scatena quel senso di disgusto latente in tutti noi. Può anche starci l'ambientazione che, per molti versi, ricorda la New York di "Rosemary's Baby"... peccato (o per fortuna) che "Rosemary's baby" sia tutta un'altra cosa.
La paranoia in cui cade la protagonista riesce in tutto tranne che nel rendere la protagonista simpatica. Tutti i personaggi sono un concentrato di stereotipi, ma orchestrati tra loro nel peggiore dei modi. Non solo la fobia degli insetti (che nella Grande Mela sembra essere un problema reale), ma anche quel tocco di esoterismo volto al demoniaco (all'autore Ira Levin deve essere prorpio piaciuto), mescolato alla casa macchiata da tragici fatti di sangue... tanti argomenti e spunti mescolati assieme, quasi come se l'autore non sapesse decedersi su quale scenario potesse essere quello più vantaggioso alla buona riuscita del romanzo.
Se la storia non vi aveva già buttato fuori prima di questo momento, il fatto che la vecchietta di turno si trasformi in un serial killer in grado di uccidere, trascinare in giro e lanciare dentro contentori per il compost in formato condominiale persone più grandi e pesanti di lei, dovrebbe darvi letteralmente il colpo di grazia.
2 / 5
Edited by K.E.R - 17/7/2017, 19:31.
