L'onore del samurai

~ David Kirk

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    Titolo: L'onore del samurai
    Autore: David Kirk
    Anno: 2013
    Editore: Newton Compton Editori
    Pagine: 335
    Descrizione:

    Giappone, XVII secolo. Nel remoto villaggio di Miyamoto, nella provincia di Harima, vive Bennosuke, figlio del grande Munisai Shinmen, uno dei più valorosi guerrieri dell'impero. Ha tredici anni, sua madre è morta in un misterioso incendio, mentre suo padre ha abbandonato il villaggio dopo la tragedia, otto anni prima, e non ha fatto più ritorno. Di lui si prende cura lo zio Dorinbo, un monaco che spera che il ragazzo rifiuti la violenza e scelga invece la via della spiritualità e della contemplazione. Nel frattempo, però, Bennosuke si allena nelle arti della guerra sotto la guida di Tasumi, un anziano samurai. Quando un giorno, all'improvviso, il padre ferito torna a casa, il ragazzo decide che è arrivato il momento di reclamare la sua eredità: diventerà un samurai. Ma prima della gloria viene la battaglia, e Bennosuke dovrà guardare la morte negli occhi per poter essere chiamato Musashi Miyamoto, il più grande guerriero di tutti i tempi.



    Edited by Elianto782 - 5/5/2013, 18:02
     
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    Quasi a metá: davvero bello ed appassionante! e se non erro ci sará un seguito. Per 0,99 un affarone :)
     
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    Bellissimo! Questo romanzo fará parte di una serie e questo primo volume ė incentrato sulla formazione di Musashi, sino alla battaglia di Sekigahara, che avrá una grande importante per il suo modo di rapportarsi al mondo che lo circonda. Come romanzo di esordio davvero non male: non manca proprio nulla dai duelli ai maneggi politici che metteranno il giovane Bennosukke di fronte all'eterna scelta tra ciò che vorrebbe fare e ciò che il codice d'onore dei samurai gli impone di fare. Il romanzo parte subito forte e non perde ritmo sino alla fine: l'unico neo ė l'attesa che ci divide dall'uscita del seguito.
     
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    Considera che se ti leggi Musashi di Yoshikawa la narrazione parte esattamente dalla fine della battaglia di Sekigahara.
     
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    CITAZIONE (absolute @ 27/5/2013, 20:23) 
    Considera che se ti leggi Musashi di Yoshikawa la narrazione parte esattamente dalla fine della battaglia di Sekigahara.

    infatti era consigliato da chi aveva letto quel romanzo ^_^ ormai aspetto questo e magari leggerò anche Yoshikawa...ci sono in giro altri romanzi di questo genere?
     
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    Non saprei, Musashi è l'unico che ho letto, nell'introduzione viene accostato a Shogun di Clavell che si basa su un personaggio ispirato a Ieyasu (che compare in Musashi). Altro non saprei dirti.
     
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    CITAZIONE (absolute @ 28/5/2013, 08:15) 
    Non saprei, Musashi è l'unico che ho letto, nell'introduzione viene accostato a Shogun di Clavell che si basa su un personaggio ispirato a Ieyasu (che compare in Musashi). Altro non saprei dirti.

    intanto nel dubbio me li segno ;)
     
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    Incuriosito dalla segnalazione di Elianto ho letto questo libro. Di sicuro valido per essere il primo romanzo di un giovane autore, ma mi ha un po' deluso. Probabilmente per il fatto che dopo aver letto Shogun e Musashi la trattazione della cultura giapponese di quel periodo qui risulti banale e del tutto insoddisfacente, ma soprattutto per il fatto che il personaggio descritto è molto diverso da quello delineato nel romanzo di Yoshikawa, che in linea teorica inizia esattamente dove finisce questo.
    Lettura comunque gradevole, ma da fare prima di aver letto altri libri su questo personaggio, altrimenti nel confronto ne uscirà sicuramente male. Ed è un peccato visto che non è così malvagio, anzi. Proprio per la sua diversità non escludo di leggere gli eventuali seguiti, ma di sicuro non avranno alta priorità.
     
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    Concordo, sono però due stili e credo anche un tipo di approfondimento diverso; in questo caso è stata data la priorità all'azione forse, partendo a spron battuto sin dalla prima pagina. Shogun è tosto e lungo, ma ti ripaga con gli interessi della fatica.
     
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    Musashi ha molta più azione. I duelli sono di più e più avvincenti. Pur essendo trattati con diverse riflessioni prima e dopo. Ma appunto Musashi inizia dove questo finisce, quindi il paragone è prematuro. Anche se viste le premesse penso che non reggerà il confronto.
     
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    CITAZIONE (absolute @ 4/1/2016, 17:35) 
    Musashi ha molta più azione. I duelli sono di più e più avvincenti. Pur essendo trattati con diverse riflessioni prima e dopo. Ma appunto Musashi inizia dove questo finisce, quindi il paragone è prematuro. Anche se viste le premesse penso che non reggerà il confronto.

    stavolta messo in lista desideri così non lo perdo di vista ;)
     
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