XY

Fa}

Posted on 3/4/2013, 10:06

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User deleted

Titolo: XY
Autore: Veronesi Sandro
Anno: 2010
Editore: Fandango
Pagine: 394
Descrizione:
www.ibs.it/code/9788860441812/veronesi-sandro/xy.html
L'ho detto ai carabinieri, l'ho detto al Procuratore, l'ho detto a tutti quelli che mi hanno chiesto "cosa avete visto?": l'albero, abbiamo visto, l'albero ghiacciato. E stata la prima cosa che abbiamo visto, appena arrivati al bosco - e anche dopo, quando abbiamo visto il resto, è rimasto l'unica cosa intera che abbiamo visto. L'albero. Era lì, al suo posto, all'imboccatura del bosco, cristallizzato come sempre nel suo cappotto di ghiaccio, la cui trasparenza era offuscata dalla neve fresca - ma era rosso. Era rosso, sì, come se Beppe Formento, nell'atto di ghiacciarlo, avesse messo dello sciroppo di amarena nel cannone. In quel bianco fatale era l'unica cosa che mantenesse una forma, e sembrava - non esagero - acceso, pulsante di quell'intima luce aurorale che ancora oggi mi ritrovo a sognare. Sogno quella trasparenza rossa, sì, ancora oggi, e la sogno senza più l'albero, ormai, senza nemmeno più la forma dell'albero: sogno quel colore e nient'altro. Un tramonto imprigionato in un cielo di gelatina, un sipario di quarzo rosso che cala sul mio sonno, un'immensa caramella Charms che si mangia il mondo, ho continuato a sognare quella trasparenza rossa e continuo a farlo, perché è ciò che abbiamo visto, quando siamo arrivati al bosco. Cosa avete visto? Abbiamo visto l'albero ghiacciato intriso di sangue.

acclamatissimo.... deludente.
a me non ha proprio convinto mi ha lasciato freddo per tutta la lettura....... sarà stata l'ambientazione.

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K.E.R

Posted on 18/8/2015, 20:04

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appena iniziato...

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K.E.R

Posted on 23/8/2015, 11:16

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Primo Veronesi che leggo e la delusione si è manifestata appena prima della metà: storia senza un senso, che gira in tondo, ad ogni pagina ci si chiede dove vuole andare a parare l'autore. Fino alla fine sembra di perdere tempo, sfociando in una soluzione, se così i può chiamare, che non ha altrettanto senso. Carina l'idea iniziale che però non si sviluppa. A tratti sembra un thriller ma invece non lo è: invece si rivela un viaggio di introspezione tra i due protagonisti, fatto di un dialogo che salta di pala in frasca con anedotti confusi e poco convincenti. Insomma, un minestrone insipido di parole. Sento di aver perso del tempo leggendo questo romanzo. Deludente su tutta la linea.

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taksya

Posted on 23/8/2015, 11:28

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