Canis lupus italicus
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Titolo: La Visione
Autore: Clement Davies David
Anno: 2002
Editore: Fabbri Editori (italiana)
Pagine: 212
Descrizione: Descrizione
Transilvania. Tra i lupi serpeggia l'inquietudine. Morgra, una lupa solitaria che in passato si è macchiata del più orribile dei delitti, ha raccolto attorno a sé un branco di suoi simili altrettanto spietati e vuole imporsi con la forza sui compagni. Il branco di sua sorella Palla, che non vuole sottostare alle leggi feroci di Morgra, è costretto alla fuga. Palla ha due cuccioli, un maschio e una femmina. E ben presto è chiaro che la femmina, Larka, possiede il dono della visione che le dà la possibilità di conoscere il passato e il futuro. E poi c'è la profezia che parla di un cucciolo d'uomo rapito e allevato da una lupa, un cucciolo che sarà al centro dello scontro finale tra le due fazioni.
Ecco il secondo principale libro di un autore che dedicato spazio all'"animal literature", storie con protagonisti animali.
Lui aveva già scritto il Portatore di Fuoco (da me già infilato come scheda in questa stessa sezione fantasy).
Con la Visione secondo me, l'autore compie diversi passi avanti, cambiando punti essenziali del suo modo di scrivere.
Pregi:
Personaggi: Sempre abbastanza "classici" come impostazione, ma più interessanti che nel Portatore di Fuoco. In primis la protagonista è una femmina (Larka) e vi è una maggior parità di importanza tra maschi e femmine (e di femmine importanti ce ne sono tante). Il character development è più incisivo ma è curiosamente focalizzato su un personaggio che parrebbe secondario (Kar). Come nota finale ci sono sviluppi e destini di alcuni personaggi che possono risultare sorprendenti ed alcuni di essi sono decisamente inaspettati anche per un lettore avvezzo al fantasy.
Poteri&Prescelti: Sebbene Larka sia anch'essa una classica "chosen one" da fantasy, è interessante notare come nella Visione non sia l'unica dotata di poteri. La "Visione" chiave della storia, è una particolare dote comune a un piccolo gruppo di lupi che consente una serie di poteri particolari (visioni vere e proprie, ma anche poter osservare il mondo dagli occhi degli uccelli, e altre cose spoiler).
Stile e temi: Lo stile è sempre molto ricco ed elaborato, guadagna molti punti per la questione delle tematiche e delle metafore. Ci sono ogni tanto ma sono molto meno pesanti e influenti sulla trama: leggende dei lupi che riecheggiano le storie cristiane o una antagonista secondaria (che poi non si rivela così cattiva bensì un anima tormentata) che a momenti canta l'Internazionale; sono elementi di secondo piano rispetto al dramma della storia.
Difetti:
Dramma: magari alcuni non lo considerano un difetto, perchè è parte integrante, ma è una storia estremamente DRAMMATICA. Ci sono un sacco di personaggi che muoiono nei modi più tragici e tristi possibili. Una "mattanza" forse un pò eccessiva in qualche punto. E' funzionale alla trama ma sembra che l'autore ci abbia davvero preso un pò gusto.
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A dover di cronaca è giusto dire che l'autore ha scritto anche un seguito:
Esiste solo in inglese e me lo sono ordinato per leggermelo.
Questo seguito francamente lo SCONSIGLIO. Mi ha deluso enormemente.
(la cosa più bella è la copertina v.v)
L'affascinante trama focalizzata sulle avventure di una lupa (con le loro abitudini, mentalità, usi... misti al fantasy "non proprio convenzionale" viene soppiantata da una banalissima storia di una ragazzina umana. Il cui punto di vista ogni tanto è alternato con quello di Fell (fratello di Larka, la protagonista del primo libro).
Scrivo sotto spoiler ma evito di scrivere spoiler sulla Visione, quindi anche se volete leggervi il primo libro potete benissimo leggervi questo spoiler-riassunto del seguito .... e farvi due risate!
Una semplicissima storia di "giovane principessa sperduta, allevata nella capanna", con pesantissimi toni da eroina Mary Sue. Che scopre di essere l'unica ovviamente a poter sconfiggere il tiranno cattivo e riportare la pace.
Fell, il lupo nero, è relegato ad un ruolo di aiutante ... quasi morbosamente attratto dalla piccola umana, senza peraltro spiegare veramente i suoi motivi.
La trama sfocia nel fantasy di bassa lega, con l'eroina che recluta il popolo di selvaggi della foresta per sconfiggere il cattivone ... combattendo con PALCHI DI CERVI CADUTI !! O.o Spade e lance che le hanno inventate a fare??
Come dicevo Fell è relegato ad animaletto-protettore, ci sono vere e proprie "comparsate" dei personaggi lupi (e non) sopravvissuti al primo libro con una "mini-sotto-trama" di poche pagine assolutamente insulsa (un branco di giovani lupi cattivi che... si diverte a fare i cattivi??? O.o anche qui con tanto di pulzella lupa da salvare) dove tra l'altro due tra i personaggi più affascinanti del primo libro vengono relegati in "ah sì... sono morti, una di vecchiaia. L'altro pure, peraltro dopo essere ammattito".
Totalmente gratuito un dettaglio su Larka (del primo libro) inserito alla fine.
Discreto ma prevedibile l'elemento di "redenzione" morale di un personaggio.
Unica cosa interessante è l'"happy ending" di Fell che se ne va con la nuova giovane compagna (non la ragazza almeno !! XD) .... sta cosa avrebbe potuto benissimo scriverla in una pagina in più nel primo libro e risparmiarsi questo "seguito"..
In cui ha toppato enormemente.
Edited by Kooskia - 20/11/2013, 13:17
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