La cattiva scienza

~ Ben Goldacre

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  1. MagentaMist
     
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    Titolo: La cattiva scienza
    Autore: Ben Goldacre
    Anno: 2009
    Editore: Bruno Mondadori
    Pagine: 297
    Descrizione: La salute, il timore di perderla, la ricerca di ogni mezzo per conservarla sono ossessioni ricorrenti, coltivate dai canali pubblicitari attraverso un bombardamento quotidiano di consigli, ricette, soluzioni spesso imprecise, talvolta fuorvianti o dannose. Contro la disinformazione interessata, la fiducia ingenua, i rischi dell'ignoranza, questo libro propone un rimedio: la consapevolezza. Ben Goldacre non si limita a svelare menzogne e verità manipolate, ma racconta come sia facile cadere preda di questi inganni e, soprattutto, come sia possibile evitarlo. Di fronte ai pericoli della cattiva scienza, questo libro è il manifesto, divertente, spietato e appassionato, di una scienza buona.


    Plauso a Ben Goldacre e ai suoi lavori di ricerca e divulgazione. In questo libro ben strutturato e argomentato soon trattati vari temi, dall'infondatezza delle medicine alternative, le loro operazioni di marketing e i numeri fallaci, agli inganni perpetrati dalla medicina "ortodossa", in particolare mediante l'utilizzo del paziente come acquirente delle grandi case farmaceutiche, e del grido che la buona scienza lancia, disperato, vedendosi contro i numeri delle "cattive statistiche". Statistiche che un medico competente e un paziente attento possono smontare se solo ci si prendesse la briga di fare un pochino di fatica in più per comprendere dinamiche di cui, purtroppo, ingenuamente ognuno di noi può essere la vittima. Basterebbero un po' di attenzione in più e una buona dose di informazione scientifica che tutti dovremmo avere per difenderci dalle distorsioni della realtà operate da marketing rapace, aziende senza scrupoli e venditori a tutti i costi.
     
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    la mia università ha tanti, ma tanti, mali. Una luce però c'è: nel corso di farmacologia è prevista una prova scritta in cui dobbiamo vagliare criticamente un articolo che illustra un trial farmacologico, in parole povere il professore valuta la nostra capacità di leggere i dati senza farci prendere per il naso dalle affermazioni degli autori.
     
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1 replies since 9/3/2013, 14:59   50 views
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