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Titolo:Il portatore di fuoco
Autore:Clement Davies David
Anno:1999
Editore:Fabbri Editori e Rizzoli (due edizioni italiane)
Pagine:486
Descrizione:Nella foresta le cose stanno cambiando. L'antico codice d'onore dei cervi viene infranto dai seguaci del tenebroso Drail e del suo servo subdolo Sgorr. Quando il loro più fiero avversario, il nobile Brechin, viene ucciso a tradimento, tutte le speranze del branco sono riposte nel cucciolo Rannoch, nato con una macchia a forma di foglia sulla fronte: forse è proprio lui il Portatore di fuoco di cui parla la Profezia, destinato a riportare la giustizia nelle Terre di Sopra e di Sotto.
Dopo aver pubblicato un paio di schede su libri fantasy incentrati sul rapporto tra i protagonisti umani e creature fantastiche (Eragon e Temeraire, quest'ultimo ha avuto zero commenti, peccato v.v). Come avevo detto a Ln, inizio a mettere in mostra qualche libro di "animal literature" che ho letto ^^
Partiamo dal Portatore di Fuoco, un libro opera di un autore che dedica ampio spazio a personaggi animali:
Pregi:
Stile di scrittura: L'autore è secondo me molto bravo, ha una grande ricchezza di termini e descrizioni, riesce a mantenere un ritmo molto alto ma approfondisce e arricchisce allo stesso tempo la trama. Inoltre (come capita spesso nel fantasy) ha creato una serie di vocaboli e terminologie specifiche per la sua storia.
Realismo e tonalità: Se si pensa ad una storia di cerbiatti, molti pensano immediatamente al Bambi Disneyano. Ebbene il Portatore di Fuoco ha poco in comune: i cervi combattono, lottano e si uccidono in scontro epici o tragici. Inoltre ci sono diversi personaggi decisamente oscuri.
Altro punto chiave è un discreto realismo comportamentale: la poligamia, la costituzione di harem, ecc.. sono tutti elementi "normali" per i personaggi della storia, ed è interessante come questo non precluda l'esistenza di storie d'amore (una cerva può amare un cervo, ed essere da lui ricambiato, ma non vi è ostilità o gelosia per il fatto che lui come tutti gli altri cervi si conquisti altre femmine ad ogni autunno).
Difetti:
Personaggi: I personaggi sono leggermente stereotipati e un pò troppo poco caratterizzati. L'eroe "prescelto" classico buono, personaggi di supporto, antagonisti cattivi ecc.. qualche volta si possono notare elementi e dialoghi più complessi, ma non sono molti. E' interessante però che i personaggi femminili, sebbene per loro stessa natura sarebbero meno importanti (in una società come quella dei cervi), in realtà hanno spesso ruoli chiave e l'autore è riuscito a ritagliare per loro degli spazi interessanti
Metafore e parallelismi: E' possibile che buona parte degli scrittori fantasy siano conservatori? E che facciano pesare tanto la cosa nei loro libri? Nel Portatore di Fuoco sono presenti molti parallelismi: le leggende che si raccontano ai cerbiatti e che riecheggiano tematiche religiose (come fatto peraltro in altri testi come la Collina dei Conigli) sono il meno perchè la trama fondamentalmente si sviluppa su uno scontro tra i buoni tradizionalisti che ripongono la propria fede nella divinità dei cervi e nell'istinto; contro i "moderni" iconoclasti che vorrebbero creare un branco supremo dittatoriale con polizia segreta, senza lotte per gli harem, quasi iconoclasta ecc..
In realtà sotto sotto però Clement Davies David non fa un opera come quella di Martin Hocke, le sue metafore ritengo siano piuttosto funzionali alla trama perchè nei libri successivi l'autore si concentra molto di più sul rapporto uomo-animale: un elemento presente in questo libro ma che viene "oscurato" dalla limpidezza della metafora principale (e forse era proprio quello lo scopo principale dell'autore, pertanto in questo libro (a differenza di Martin Hocke) ritengo si debba chiudere un occhio sull'elemento della metafora e cercare di cogliere appieno la complessità del rapporto tra uomo e cervo).
Edited by Kooskia - 20/11/2013, 13:16
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Fa}.
User deleted
è un libro di cui ho sentito parlare ma non l'ho mai letto nè visto fisicamente per cui non posso proprio controbatere, ti chiedo solo: secono te merita l'acquisto? . -
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Merita... se si è appassionati di animali in generale e piace l'idea di leggere una storia che li rappresenti non in una versione Disneyana e infantilizzata.
Ma essendo fondamentalmente di struttura "fantasy", se il genere non piace non lo consiglio molto ^^ E come ho detto la pecca principale è (l'ennesimo) parallelismo religioso/morale v.v
Più che l'acquisto consiglio di cercarlo in biblioteca se si ha tempo. Non è l'unico animal literature di questo autore comunque, (scriverò su di un libro che ho apprezzato di più)..
