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Jimson.
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Titolo: Il Mar delle Blatte e altre storie
Autore:Tommaso Landolfi
Anno:1997, 4ª ediz.,
Editore:Adelphi
Pagine: pp. 152
Descrizione: (TRATTA DA LANKELOT) Lupi mannari rapiscono la luna. Una cagna si congeda dai suoi eredi rivendicando d’aver bagnato del suo dorato liquido una statua bianchissima, e d’averne sempre avuto nostalgia. Un verme parlante sfida un ragazzo e conquista l’amore della donna contesa, nel bel mezzo del Mar delle Blatte. Un astronomo dichiara che dio è un metodo. Si direbbe un delirio: ma in ambito letterario, quando il delirio s’accompagna a una suggestiva lingua letteraria, si preferisce virare sulla più tenue categoria del divertissement o della stravaganza. Ecco, “Il mar delle blatte e altre storie”, raccolta di racconti originariamente edita nel 1939, racconta storie come queste, che tendenzialmente strappano un sorriso e sembrano rifiutare in toto – gradevole scelta, ma non ne riesco a valutare la “consapevolezza estetica” – stilemi e dettami del realismo.
Dopo aver letto La spada (da cui ho preso La tenia mistica) ho deciso di comprare questa raccolta, dove è presente uno dei suoi racconti più famosi, quello che le dà il titolo. Il linguaggio di Landolfi è molto forbito e sfiora il barocchismo, le storie fantastiche ricordano Calvino, un po' meno Buzzati, devo dire che ci sono delle parti particolarmente riuscite, come la descrizione del Mar delle Blatte, altre meno. La raccolta è comunque breve e di notevole fattura.SPOILER (clicca per visualizzare)« Il mare a perdita di vista, senza una terra all'orizzonte, sotto la cappa affocata del cielo, appariva nero come l'inchiostro, e di una lucentezza funebre; una quantità sterminata di blatte, tanto fitte da non lasciar occhieggiare l'acqua di sotto, lo copriva per tutta la sua distesa. Nel gran silenzio s'udiva distintamente il rumore dei loro gusci urtati dalla prua. Lentamente, a fatica, la nave poteva avanzare, e subito le blatte si richiudevano sul suo passaggio. »
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Fa}.
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landolfi è un autore che mi incuriosisce parecchio ma non so dove cominciare............... .
