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Titolo: Le ultime 5 ore
Titolo originale: Player One
Autore: Douglas Coupland
Anno di pubblicazione: 2010
Anno di pubblicazione in Italia: 2012
Editore: Isbn Edizioni
Pagine: 279
Prezzo: 15.90 €
ISBN: 9788876382529
Trama
Se la vita che definiamo normale cambia all'improvviso - il petrolio schizza alle stelle, l'elettricità si esaurisce, gli aerei smettono di decollare, i cellulari non hanno segnale, la tv non trasmette più, le cose iniziano a esplodere e rilasciare gas tossici - quale miglior posto del cocktail bar di un aeroporto per assistere all'Apocalisse? Al suo interno, asserragliati, ci sono Karen, una madre single che deve incontrare un uomo conosciuto in chat; Rick, barista ex alcolizzato che sta per dare tutti i suoi soldi a un guru del self-help; Luke, il pastore di una piccola città scappato con i soldi destinati alla ristrutturazione della chiesa; Rachel, una ragazza bellissima ma incapace di ogni contatto umano, in cerca di un uomo che la faccia diventare madre. E infine c'è un quinto personaggio nascosto, la voce misteriosa che sembra condurre il gioco. "Le ultime 5 ore" ci interroga su ciò che siamo diventati e su ciò che saremo, quando il tempo in cui viviamo finirà: molto presto.
Fonti: webster
Sito web ufficiale: www.coupland.com. -
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Bello. Una metafora ironica e tagliente della nostra società e della nostra generazione: senza fede, o con una fede finta e distorta, cecità, sangue, violenza e disfunzioni. Coupland descrive un mondo allo sfoscio visto daglio occhi di 5/6 persone intrappolate in un bar di un aeroporto... Quale luogo migliore per una società in corsa, ubriaca e alla deriva, sempre in cerca di qualcosa?
E' un autore interessante come il suo linguaggio tagliente. Molto forte e diretto.
Questo libro mi farà pensare e riflettere a lungo.. -
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Bello. Una metafora ironica e tagliente della nostra società e della nostra generazione: senza fede, o con una fede finta e distorta, cecità, sangue, violenza e disfunzioni. Coupland descrive un mondo allo sfoscio visto daglio occhi di 5/6 persone intrappolate in un bar di un aeroporto... Quale luogo migliore per una società in corsa, ubriaca e alla deriva, sempre in cerca di qualcosa?
E' un autore interessante come il suo linguaggio tagliente. Molto forte e diretto.
Questo libro mi farà pensare e riflettere a lungo.. -
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Letto anche io, era a sconto tempo fa in e-book (:
Devo dire che come trama non mi è piaciuto granché xD Le vicende non mi hanno presa né avevano troppo senso, secondo me... Però non avevo mai letto niente di Coupland, e mi è piaciuto un sacco il suo stile XD (salvo l'uso del tempo presente alternato al passato raccontando uno stesso fatto, non ho capito neanche il perché di questa scelta...) Il glossario finale è fortissimo, e poi un sacco di pensieri (talvolta più o meno strampalati) dei vari personaggi mi hanno fatta davvero riflettere... lo vedo meglio come una riflessione anticonvenzionale sulla vita che come un romanzo.... -
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Sono a metà libro.
Non me l'aspettavo e mi sta piacendo un casino!!!!. -
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me lo immaginavo
ho fatto bene a regalarlo a te ;-). -
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Biting's excellent.
It's like kissing.
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Devo averlo salvato da qualche parte... mi viene il sospetto che mi toccherà leggerlo. . -
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Questo libro è piaciuto un sacco anche a me.
Mi è piaciuto sia lo stile narrativo, la composizione e il cambio dei punti di vista e il loro intersecarsi che la situazione affrontata.
I personaggi erano tutti in una situazione cruciale, tutti stavano per affrontare un cambiamento radicale e la carica emotiva di ognuno è affrontata in maniera che non è mai melensa né prolissa. I personaggi sono delineati molto bene in questo senso.... E i loro pensieri pure.
La catastrofe esterna è la proiezione della catastrofe interna che stavano per affrontare - e paradossalmente si sono trovati più uniti, più reali r più preparati nel confronto col disastro che col fallimento personale.
Bella l'indagine delle rispettive spiritualità distorte, estensione del cinismo di ognuno.
La scelta della location io l'ho interpretata diversamente: è l'archetipo del non luogo per eccellenza, luogo di passaggio senza storia, senza una vera profondità, già di per sé fuori dalle leggi della realtà....
Il trovarsi lì, x ognuno di loro, era già un preludio alla catastrofe.. -
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in libreria ho anche un altro libro suo da leggere ;-)
saprò a chi regalarlo nelle prossime edizioni dei regali altroviani. -
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Non so, mi vedo abbastanza d'accordo con airin su questo libro. Uno stile non male, a tratti anche dei pensieri e delle valutazioni interessanti o che danno da pensare, ma la trama è abbastanza inconsistente. Un peccato questo libro, poteva venire fuori un bel romanzo, così è un casino inconcludente scritto da uno che ha anche svariate cose interessanti da dire. .