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Titolo: Il periplo di Baldassarre
Titolo originale: Le periple de Baldassare
Autore: Amin Maalouf
Traduttori: Volterrani E., Paganoni F.
Editore: Bompiani
Edizione: 2000
Scheda Webster
Trama:
1665. Baldassarre, raffinato libraio di origine genovese trasferitosi in terra mussulmana, riceve in dono da un vecchio misterioso mendicante un antico manoscritto intitolato "Il centesimo nome". Questo preziosissimo libro conterrebbe, secondo le teorie millenariste, verità definitive sul nome di Dio e annuncerebbe un'imminente Apocalisse per il 1666, l'anno della "Bestia". Ma il testo gli viene sottratto. Inizia così un lungo e avventuroso viaggio che conduce il protagonista, accompagnato da due nipoti e da una donna di cui si è invaghito, lungo l'intera costa nordafricana, e poi ancora a Lisbona, Amsterdam, Londra, per approdare infine nella città natale, Genova.
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linkato *_* . -
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Biting's excellent.
It's like kissing.
Only there's a winner.
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Con la scusa della fine del mondo e del solito libro misterico che potrebbe salvare, così come annientare, l'intera umanità, l'autore ci porta in viaggio dal Libano alla Turchia, dall'Italia delle Repubbliche Marinare all'Europa con Francia, Inghilterra e Belgio in lotta... come sempre.
Un protagonista non eroico, che insegue un miraggio non suo e il sogno di un amore impossibile che lo segnerà profondamente, portandolo a compiere un viaggio che sembra interminabile, quanto inutile, dalla sua città natale di Gibeletto alla città di origine della sua stirpe, Genova.
Una scusa per parlare della fine del mondo, attuale in questo periodo come in ogni epoca storica, delle usanze e della storia di una casata, gli Embriaco, intrecciata con la storia di molti paesi e di molte culture.
Una scusa per parlare di religioni, di persecuzioni, di lotte per il dominio del mare e di personaggi normali ma, per questo, a volte eccezionali.
4/5 (8/10)
Edited by °Ln - 27/7/2017, 15:04. -
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Incredibile riuscire a trovarsi un libro apocalittico ambientato nel 1666.. dopo la scorpacciata di letture catastrofiche dell'anno passato mi ha fatto uno strano effetto trovarmi nell'attesa di un'altra apocalisse annunciata.
Nonostante le premesse avrebbero potuto essere catastrofiche (per la lettura, intendo), ho affrontato il romanzo con un grande piacere... Sapevo di potermi fidare ciecamente dei consigli di Valeri@! D
Diciamo che è un romanzo storico-avventuroso, in cui si riabilita la figura dell'avido mercante genovese in terra straniera... Il protagonista, Baldassarre, infatti non solo riabilita se stesso ma getta una luce positiva su tutti i personaggi che incontra: dimostra come la cultura riesca a far superare gli ostacoli tra religioni diverse, e come la "razionalità" e la ricerca della verità non sia preclusa a nessuno dei rappresentanti delle varie umanità con cui viene in contatto. Come non affezionarsi a questo mercante pancione che insegue in maniera quasi casuale un libro che non si sa bene se è una chimera e che lo porta quasi contro la sua volontà in giro per tutto il Mediterraneo e oltre.... -
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Interessante che valeri@ abbia abbinato Maalouf a Oz.
L' ho fatto anche io..
