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Fa}.
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Titolo: Malastagione
Autore: Di Francesco Guccini, Loriano Macchiavelli
Dati 2011, 305 p., brossura
Editore Mondadori (collana Strade blu)
Descrizione:
Descrizione
Nel bosco di castagni che domina Casedisopra, minuscolo paese dell'Appennino tosco-emiliano, se ne sta appostato in attesa della preda il vecchio Adùmas, montanaro con un nome da romanzo (il padre, appassionato dei Tre moschettieri, lo ha chiamato come l'autore, un certo A. Dumas...). Non è un bracconiere di professione, Adùmas, ma ogni tanto prende la doppietta e va nel bosco. È il brùzzico, il crepuscolo, e Adùmas ha appena bevuto qualche sorso di grappa, giusto per ingannare l'attesa, quando poco lontano spunta una bestia come non ne ha mai viste e come nessuno ne vedrà più. Il dito gli si congela sul grilletto e in un attimo la bestia fugge via. Non c'è grappa o crepuscolo che tenga: davanti ai suoi occhi è appena comparso un cinghiale con un piede umano tra le fauci. I paesani, convinti che il vecchio abbia alzato troppo il gomito, sono subito pronti a schernirlo... Tutti, tranne Marco Gherardini, detto Poiana, ispettore della Forestale che nonostante la sua giovane età sa bene quanti segreti possa nascondere la terra scura sotto i castagni. E poiché anche un Forestale può occuparsi di delitti, quando il crimine si fa largo nei suoi territori, Poiana comincia subito a indagare attorno al caso del cadavere privo di un piede che forse giace in mezzo al bosco. Ma gli tocca scoprire subito che le relazioni e gli affari tra i notabili del luogo creano un groviglio di interessi più pericoloso e inestricabile di un roveto.
libro molto molto scorrevole, bellissimo, pieno di riflessioni che non si lascerebbero presagire visto il tema..... ha davvero una trama molto intrigante, ben articolata e non scontata. complimenti agli autori a cui, specialente guccini, non avrei dato assolutamente fiducia!
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"issimo" mi pare un po' troppo, comunque concordo che sia un libro veramente piacevole: è scorrevole, la trama non è scontata, i personaggi sono tutti molto interessanti. Ovviamente (?) Poiana è l'ennesimo rappresentante delle forze dell'ordine ai cui piedi cadere (che costruzione astrusa) della letteratura italiana contemporanea: bè, sono riusciti a creare il personaggio e devo dire che mi è anche piaciuto... anche se la storia d'ammore ridotta a un "vedersi per scopare" mi ha letteralmente lasciato basita e con l'amaro in bocca. Il mio animo romantico piange sigh sob.
A parte minchiate, direi che i due autori hanno pienamente centrato il bersaglio, con un thriller intrigante, ambientalista ma non pesante... Pone delle interessanti riflessioni ma comunque rimane sempre sul leggero.
Piacevole lettura, ***. -
Fa}.
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. Ovviamente (?) Poiana è l'ennesimo rappresentante delle forze dell'ordine ai cui piedi cadere (che costruzione astrusa) della letteratura italiana contemporanea
tipo, tipo?.
