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Titolo: Guida al riconoscimento degli alberi d'Europa
Complete Guide to Trees and Their Identification
Autore: Gualtiero Simonetti, Marta Watschinger, Marcello Goldstein,
Anno: 1983 / 1990
Editore: Mondadori / Mcdonald Illustrated
Pagine: 258
Descrizione:
Una guida completa ed efficace al riconoscimento degli alberi, che unisce il rigore scientifico a una estrema facilità d'uso e non presuppone conoscenze precedenti.
L'originale sistema di identificazione adottato è stato recentemente elaborato come adattamento didattico di tecniche in uso nell'identificazione automatica.
This reference book, has more than 1000 illustrations and describes and illustrates more than 240 different kinds of tree, including many introductions from North America, Asia, Australia and New Zealand. Its comprehensive colour-coded keys to leaves, buds, shoots, and fruit allow quick and easy identification in every case, especially for the beginner. The text describes the general appearance, habitats, and distribution of each variety, while colour paintings illustrate its leaves, flowers and fruit, and summer and winter growth forms.
Sono diversi mesi che spulcio tra biblioteche e librerie alla ricerca di un libro davvero buono, chiaro e completo per l'identificazione degli alberi e devo dire che ne ho visionati decine, almeno almeno. Tra tutti quelli che mi sono passati tra le mani devo dire che questo per ora è quello che mi è piaciuto di più. Ovviamente proprio perché è quello migliore è fuori commercio, ci mancherebbe... e non ho trovato niente che gli si avvicini. Però si trovano alcune edizioni inglesi, identiche in tutto e per tutto che possono andar bene se uno si sa adattare. Io mi sono fotocopiata i termini tecnici e a matita ho trascritto i nomi italiani degli alberi tra quello latino e quello in inglese, anche se per fortuna spesso mi basta il nome latino per ricordare la pianta.
Le schede sono molto precise, le illustrazioni sono chiare. All'inizio c'è un chiarissimo atlante di identificazione delle foglie con una bella e utilissima chiave in apertura (intere-> persistenti/ non persistenti / composte -> palmate/pennate; foglie a margine lineare -> ./././. , dentato-> ./././. lobate->./././. ecc) seguito da una serie di immagini di foglie che rimandano a descrizioni delle piante in base alle loro foglie!
Esempio a casoCITAZIONEF62 (L62 nella versione inglese) Foglia di Pioppo tremulo (Populus tremula L., pag 133). Lamina fogliare quasi ellittica, denti numerosi e picciolo lung. Altri caratteri come F59. Specie simili: Populus canescens
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F63 Foglia di Ontano bianco (Alnus incana (L.) Moench, pag. 141). Margine che in corrispondenza delle nervature secondarie è diviso in piccoli lobi appuntiti, a loro volta seghettati. Lamina fogliare largamente ellittica ad apice acuto, pagina inferiore con lanugine grigia. Si distingue da F65 (Corylus avellana) e F66 (Corylus colurna) per il margine meno regolare di queste ultime che presentano massima larghezza nel terzo superiore e base cordata, da F86 (Sorbus intermedia), che ha lobatura molto più pronunciata. Si presenta anche nella forma F47.
Gemma: simile a G66
Aspetto primaverile: simile a P3
Frutto: Fr84
Specie simili: Alnus cordata, Alnus glutinosa
Per l'appunto seguono poi due atlanti: atlante delle gemme e dei ramuli e Atlante dei frutti. A pagina 83 inizia la vera e propria guida alle specie, per i generi con più esemplari c'è una chiave, ogni specie è presentata con nome latino, nome italiano o inglese e famiglia, una descrizione dettagliata: altezza, chioma, tronco, fogliame, foglie, fiori, frutti. Per alcune piante è presente anche la mappa con l'areale di diffusione.
Per le specie che presentano possibilità di confusione sono mostrati frutti o foglie in confronto, e c'è pure la scala della rappresentazione!! Di quasi tutte le specie c'è l'illustrazione di foglia, frutto, fiore, chioma con/senza foglie...
E per finire c'è un completo glossario con la spiegazione dei termini botanici utilizzati e delle illustrazioni a prova di idiota.
Lo amo!. -
Polemos.
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In effetti dal punto di vista della tassonomia sembra davvero fatto molto bene! .