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Titolo originale: Code Lupin
Autore: Michel Bussi
Editore: PTC
Prima Edizione: 2006
Scheda Amazon.fr
Trama:
Le falesie cave di Etretat, le antiche torri dell'abbazia di Jumièges, il vecchio faro di Tancarville, la tomba del Duca di Rollon sotto le rovine di Thibermesnil, la vallata deserta di Parfonval, le isole scomparse della Senna, le maree degli equinozi a Barre-y-va...
Molti qi questi luoghi misteriosi sono stati frequentati da Arsène Lupin, durante la caccia a tesori misteriosi, nascosti nel cuore del trinagolo d'doro, il famosi traingolo cauchois, immaginato da Maurice Leblanc.
Ma solo immaginato?§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§
Conosco Arsène Lupin solo grazie alla serie televisiva dei primi anni '70, con Georges Descrières nei panni del famoso ladro gentiluomo, ma per i conoscitori dell'opera di Maurice Leblanc questo libro è sicuramente fonte di anedotti e di divertimento.
Ma anche solo le descrizioni dei luoghi più celebri dell'Alta Normandia, dalle falesie bianche di Etretat alla Senna, dall'Abbazia di Jumiège (dove ho comprato questo libro) alle fortificazioni tedesche della Seconda Guerra Mondiale, riescono ad evocare ricordi di viaggio e a fornire spunti per un nuovo tour bibliofilo.
La trama, di per sé, non è nulla di che. Sulla falsariga del Codice Da Vinci, con più di un commento ironico nei confronti di Dan Brown e il ridimensionamento di tanti luoghi comuni sui tesori misteriosi che sarebbero nascosti ovunque c'è una rovina.
Una buona lettura, non troppo difficile nonostante la mia scarsa conoscenza del francese, ma dubito che arriverà mai in Italia.
4/5 (8/10)
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