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Fa}.
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Titolo: La biblioteca dei morti
Autore: Cooper Glenn
Anno: 2009
Editore: Nord (collana Narrativa Nord)
Pagine: 439
Descrizione:
Questo romanzo comincia nel dicembre 782 in un'abbazia sull'isola di Vectis (Inghilterra), quando il piccolo Octavus, accolto dai monaci per pietà, prende una pergamena e inizia a scrivere un'interminabile serie di nomi affiancati da numeri. Un elenco enigmatico e inquietante. Questo romanzo comincia il 12 febbraio 1947, a Londra, quando Winston Churchill prende una decisione che peserà sulla sua coscienza sino alla fine dei suoi giorni. Una decisione atroce ma necessaria. Questo romanzo comincia il 10 luglio 1947, a Washington, quando Harry Truman, il presidente della prima bomba atomica, scopre un segreto che, se divulgato, scatenerebbe il panico nel mondo intero. Un segreto lontano e vicinissimo. Questo romanzo comincia il 21 maggio 2009, a New York, quando il giovane banchiere David Swisher riceve una cartolina su cui ci sono una bara e la data di quel giorno. Poco dopo, muore. E la stessa cosa succede ad altre cinque persone. Un destino crudele e imprevedibile. "Questo romanzo è cominciato e forse tutti noi ci siamo dentro, anche se non lo sappiamo. Perché non esiste nulla di casuale. Perché la nostra strada è segnata. Perché il destino è scritto. Nella Biblioteca dei Morti."
Tomone che ho letto diverso tempo fa, banale, stupido, scritto in maniera insulsa, thriller solo per modo di dire.
Edited by K.E.R - 31/1/2024, 18:44
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dissento totalmente, e sei il primo che sento parlarne male, per me perfetto 
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No... è il secondo, nel 2009 prese solo due stelle su aNobii... CITAZIONEA dire il vero meriterebbe un due stelle e mezzo... buona la trama originale, un po' meno gli intrecci prevedibili proprio a causa della buona idea originale.
Ottimo per una sceneggiatura, lascia però in sospeso alcuni dettagli che non si capisce se sono stati inseriti e poi dimenticati o messi ad hoc per creare suspense... peccato che, alla fine, risultino solo incoerenti con il resto.
Se fosse una serie tv... allora i fatti in sospeso servirebbero per il filmone conclusivo (come va tanto di moda in questi ultimi anni). Se dovesse essere invece in cantiere un seguito... non nutro molte aspettative a riguardo.
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vabbė, ma tu sei una criticona ahah 
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No... è lui che fa pena... . -
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toh, leggi Kay Scarpetta
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Fatto... l'ultima fatica ha meritato una mezza stella.
Cooper ha usato una idea originale (ma poi non troppo) e un mare di cliché già visti e letti in tanti altri libri e serie tv. Ha gestito male i vari cliff-hanger e, alla fine, resta pochissimo come storia complessiva.. -
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sotto l'ombrellone va benissimo a me piacque parecchio e si puó dire tutto, ma che sia poco scorrevole e addirittura tomone no eh
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vampireheart.
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è un autore che adoro. il mio preferito. mi piacciono anche molto gli altri suoi racconti, a parte '' il marchio del diavolo'', che è carino ma leggermente più banale.
a che punto sei arrivato del libro, Fa? perchè i primi otto capitoli sono pesati anche a me...poi è diventato stupendo!. -
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Sono stata attirata da questo libro per il titolo, che mi ha colpito parecchio. La storia de La biblioteca dei morti in sé mi è piaciuta, mi ha affascinata parecchio, gli sbalzi temporali e gli incastri tra loro. Non mi è piaciuto altrettanto il racconto al di fuori, cioè l'evolversi della storia e alcune parti delle indagini, che ho trovato un po' banali, un po' "americanate". . -
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Io e il bibliotecario dell'università facciamo "bookcrossing" (che tristezza siamo solo noi due a farlo...) e mi sono presa questo. Dai commenti, la lettura non è incoraggiante. Vedremo. . -
.Io e il bibliotecario dell'università facciamo "bookcrossing" (che tristezza siamo solo noi due a farlo...) e mi sono presa questo. Dai commenti, la lettura non è incoraggiante. Vedremo.
credo di essere l'unico del forum a cui piacque
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Chi può dirlo? Potremo essere in due. Ti farò sapere. . -
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Non male ma neanche un capolavoro.
Si legge e si passa il tempo. La storia è un po' scontata e un po' superficiale. Poca tensione e lettura un po' passiva: già da subito si capisce cosa sta dietro..
