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belle le descrizioni e le dinamiche della guerra. molto utile per chi sta studiando l'iliade, è un modo diverso e più piacevole per ricordarsi le varie parentele, all'inizio volevo farmi uno schemino ahah. lo stile è piacevole soprattutto per il continuo cambio di prospettiva. parlano tutti, vincitori e vinti, colpevoli e innocenti. non esiste un protagonista principale in questa vicenda. ciò che mi è piaciuto di più sono le macchinazioni di Ulisse. contiene un po' di storia e un po' di epica, non mancano i riferimenti ai vari dei, sia greci che troiani. tra l'altro non so quanto possano essere realistiche le pause durante la guerra, suono del corno per il pranzo, l'inizio e la fine della battaglia. sicuramente è un romanzo degno di essere letto, soprattutto per gli appassionati del genere!! denso e carico di eventi e emozioni. personaggi ben delineati, dal primo all'ultimo.
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Titolo Il canto di Troia
Autore McCullough Colleen
Dati 2003, 461 p.
Editore BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
Link IBS
TRAMA:
Un racconto a più voci in cui ciascun protagonista ripercorre la propria vicenda, un romanzo storico in cui l'autrice fa rivivere la saga millenaria degli eroi di Omero e la sanguinosa guerra combattuta sotto le mura di Ilio. La narrazione si apre con le origini divine della città di Troia e si sposta quindi all'ascesa al trono di Priamo, che succede al padre Laomedonte. Altri personaggi si affacciano via via nella storia: il mortale Peleo e la dea Teti, dal cui amore nasce l'eroe Achille; la bellissima Elena, data in isposa al re di Sparta, Menelao; Paride, figlio di Priamo, che si accende d'amore per Elena e la rapisce. Poi la storia precipita verso la guerra e compaiono Agamennone, a capo della flotta greca, le astuzie di Ulisse...
fonte: www.ibs.it/code/9788817106818/mccul...anto-troia.html
RECENSIONE
Romanzo storico sulla guerra di Troia. pieno di mitologia e battaglie realistiche, macchinazioni e inganni, giuramenti tra alleati e tradimenti. Narrazione molto ricca di particolari. Ottimo il cambio di prospettiva dei personaggi. Sembra però che l'autrice abbia una certa avversione per la figura di Elena, la fa sembrare una donna piena di se fino all'estremo e soprattutto irrispettosa di ciò che la circonda. Enea è il personaggio che più m'ha sbalordita, lo immaginavo in un modo totalmente diverso da come l'ha descritto lei. e Ulisse, Achille, Agamennone!!! tra amanti e uccisioni... una prospettiva più ricca e interessante. Sicuramente ha pesato un po' la lunga descrizione della guerra nei suoi particolari: atrocità, riti, sacrifici, sepolture, vendette, solidarietà... e vengono descritte anche le relazioni amicali e amorose tra i vari personaggi, tuttavia queste sono solo da sfondo alla guerra!!
voto 7.5
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1 replies since 22/4/2012, 21:43 50 views
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