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Titolo: La società letteraria di Guernsey
Autore: Mary A. Shaffer
Anno di pubblicazione: 2008
Editore: Sonzogno
Pagine: 333
ISBN: 9788845425202
IBS
Gennaio 1946. Il mondo sta uscendo a fatica dall'incubo della Seconda guerra mondiale, e a Londra la scrittrice Juliet Ashton cerca invano l'ispirazione per il suo nuovo romanzo, dopo il successo del primo libro. All'improvviso, Juliet riceve la lettera di un abitante dell'isola di Guernsey, nella Manica, che ha trovato il suo indirizzo su un vecchio libro usato. Fra i due inizia una fitta corrispondenza, e Juliet scopre che sull'isola, occupata per cinque anni dai tedeschi era nato un circolo di lettura (tre isolani sorpresi dal coprifuoco avevano dichiarato di aver perso la nozione del tempo a parlare di libri). La Società era diventata ben presto la ragione della loro vita, l'unico modo per sfuggire, attraverso il piacere che solo i grandi libri sanno offrire, agli orrori della guerra. A poco a poco Juliet verrà assorbita dalle storie degli abitanti di Guernsey, dalle loro vite straordinarie, dai drammi che hanno vissuto. Deciderà di raggiungerli, e a Guernsey troverà non solo l'ispirazione per il suo lavoro, ma qualcosa che cambierà per sempre il corso della sua vita. Un omaggio al potere dei libri e un inno al piacere della lettura, ma anche una storia di amicizia, di coraggio e d'amore.
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La storia in sé forse non è il mio genere... ma le Isole del Canale mi hanno sempre affascinanta (anche se non sono ancora riuscita ad andarci)... . -
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Dimenticavo di segnalare che è il libro del GdL di Libridine!. -
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una storia dalle ombre amare scritta e descritta con una freschezza e un'ironia ammalianti.
una serie di lettere che offrono la visione di tanti personaggi coinvolti seguendo un unico filo conduttore: l'amore per i libri, la speranza e l'amicizia. A tratti, veramente commuovente.
Ringrazio il forum di Libridine per avermi dato l'inaspettata possibilità di poter leggere questa chicchina^^
ricordo che...
Potete leggere questo libro grazie all'iniziativa
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Premesso che come forse saprete ho scoperto di avere un debole per i romanzi che sono ambientati in luoghi ben definiti e che oltre alla vicenda della trama mescolano la Storia, vicina o lontana che sia.
In questo romanzo troviamo descrizioni bellissime delle isole del canale (che manco sapevo esistessero, shame on me) e sullo sfondo (ma neanche troppo) la dura ripresa della piccola comunità dai lunghi anni di occupazione nazista.
Ambientato nel '46, con l'Europa in ginocchio che sta iniziando allora a riprendersi dalle bombe e dalla follia della guerra, il libro riesce a coinvolgere e commuovere con delicatezza.
Non apprezzo moltissimo lo stile epistolare e credo, a dire il vero, che questo sia il primo libro del genere che leggo con piacere: non lo fa sembrare un espediente, ma è naturalissimo, delicato e vivido. Mi sono solo chiesta come sia possibile che le lettere arrivassero così in fretta, sigh: le poste all'epoca funzionavano meglio di ora!!!
In ogni caso è un libro davvero molto piacevole, che consiglio a tutti e soprattutto agli appassionati di libri e letteratura... *-*. -
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è davvero un piccola chicca!
peccato abbia scritto solo questo.... -
Fa}.
User deleted
libro che si fa leggere, fresco e poetico, commovente e un pò improbabile ma leggero e divertente, per una lettura disimpegnata. . -
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Letto in due giorni, complici anche altre letture un po' pesantucce.
Leggero e divertente, tipicamente british, anche se non esattamente british (sia per l'autrice che come ambientazione... non riesco a vedere le Isole del Canale come britanniche, anche perché sono tecnicamente autonome, stanno con gli inglesi solo per vantaggio personale... mica scemi).
Nonostate fosse completamente epistolare, non è stato pesante anzi, grazie allo stile dell'autrice, si è rivelata una lettura leggera e ben "diversificata" (non credo sia facile assumere vari stili per ogni corrispondente).
Le poste inglesi non sorprendono... a lungo hanno avuto due o tre consenge al giorno e non è così strano che le lettere viaggiassero così rapidamente, molto meglio che ai giorni nostri.
Prevedibile la storia romantica (ma non così invadente), così come ikl loeito fine isolano, ma non stona con il resto del racconto.
Non gli do il massimo solo perché avrei voluto leggerlo in inglese.
4/5 (8/10).
