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MagentaLips.
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Vista la discussione sul Genji Monogatari ho pensato di aprirne una un po' più vasta sulla letteratura giapponese in toto. Da aggiornare periodicamente perché io finora, come dico altrove, ho letto solo mezzo libro di storia del Giappone per darmi una cornice -importante perché la letteratura giapponese inizia a fiorire con i suoi grandi classici in epoca Heian, quando il Paese, grazie ad una certa indipendenza dalla Cina e dal mondo esterno col quale cerca da adesso di limitare i contatti, sviluppa un suo alfabeto fonetico costituito dai kana. Questo nonostante comunque la colta aristocrazia giapponese guardasse ai modelli letterari cinesi con rispetto: ai maschi era riservato l'onore di studiare approfonditamente la cultura classica cinese, e per questo motivo principale furono le donne le principali autrici dei grandi classici dell'epoca Heian, che svilupparono anche l'innovazione dei kana poiché molto meno assorbite dallo studio dei kanji, che a loro non era riservato. Le composizioni in kana, infatti, pur essendo veracemente giapponese, per parecchio tempo vennero considerate frivole ed appartenenti a una letteratura "inferiore". L'epoca Heian, per capirci, è quella in cui lasciano il segno il Genji Monogatari e i vari diari delle dame di corte (Nikki) che narrano di questo mondo aristocratico così avulso dalla vita del Giappone quotidiano della gente comune, per lo più contadino, che tuttavia ci lasciano informazioni importanti sulla vita dell'epoca e sugli equilibri politici, le abitudini e i costumi religiosi.
Purtroppo non mi sono spinta più in là con lo studio per mancanza di tempo da dedicare a questo studio parallelo, a parte alcune opere del più moderno Yukio Mishima, autore che adoro e personaggio decisamente sui generis, che apre la strada a discorsi di più ampio respiro sulla cultura della morte in Giappone, sulla visione dell'omosessualità nel paese e anche sulle influenze occidentali sulla sua letteratura (in questo caso decisamente romantiche).
Siccome la letteratura si intreccia costantemente con la storia dei paesi, molto interessante a mio avviso è il periodo del cosiddetto "fascismo giapponese" (dagli anni '30 ai '40, nella 2° guerra mondiale) o lo spunto che danno molte opere a proposito dell'interesse dei giapponesi a proposito dei temi politico-sociali. Interesse piuttosto blando per un paese abbastanza affezionato ad un certo immobilismo ereditato in primis dal taoismo e dal confucianesimo importati dalla Cina e tradottisi anche nel lungo medioevo che caratterizza la storia del Giappone. Un'opera interessante dal punto di vista dei problemi sociali e dello sviluppo dei partiti di lotta a fianco dei lavoratori è il Kanikosen, "il peschereccio dei granchi" (per inciso Il Partito Comunista Giapponese è uno dei più grandi del mondo e non l'avrei mai detto O_o).
Vabbè potrei parlare per ore sui temi interessanti ma alla fine la mia cultura in tema non è granché e va approfondita ancora e parecchio. I libri che mi sono procurata o che vorrei procurarmi in merito sono:
- AA.VV. "Letteratura Giapponese" vol 1 e 2 (Einaudi)
- Kato Shuichi "Storia della letteratura giapponese" (Marsilio)
- Caroli-Gatti "Storia del Giappone"
- Reischauer "Storia del Giappone"
- F. Gatti "Il fascismo giapponese"
- Murasaki Shikibu "Storia di Genji il principe splendente"
- Morris "Il Mondo del Principe Splendente"
- Takiji Kobayashi "Il peschereccio dei granchi"
- Kojiki
vari Nikki dell'epoca Heian, troppi per citarli tutti (alcuni nomi esemplari: Sarashina Nikki, Tousa Nikki -che peraltro è scritto da un uomo- Kagerō Nikki...)
Se qualcuno volesse approfondire con me il tema o uno dei temi io condivido volentieri il percorso di studio con qualcun altro, magari mi serve da incentivo per darmi una mossa.
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Fioredipalude.
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Cavoli che velocità! Proprio "detto-fatto"
Ok, beh sarei curiosa di leggere una tua recensione
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TheGrandWazoo.
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Se parliamo di letteratura antica ci sono, sulla moderna invece non sono in grado.
Sulla storia i libri ne dicono di esagerazioni o al contrario di minimizzazioni ma visto che non possiamo esser stati testimoni oculari in prima persona spesso accettiamo questa o quella versione per fede negli autori.
Segnalo una trasmissione dedicata al Giappone su radiotre, spero si trovino ancora i podcast,
ho imparato tantissimo anche da loro,
addirittura facevano sentire i canti delle shamane di Hokkaido commentandone la traduzione.
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Fioredipalude.
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Segnalo una trasmissione dedicata al Giappone su radiotre, spero si trovino ancora i podcast,
ho imparato tantissimo anche da loro,
addirittura facevano sentire i canti delle shamane di Hokkaido commentandone la traduzione.
Interessante
Ricordi mica il titolo?
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TheGrandWazoo.
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nello spoiler il link per ascoltare qualche puntata,
sarebbe bello commentarle insieme partendo dalla prima per esempio.
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MagentaLips.
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SPOILER (clicca per visualizzare)
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Fioredipalude.
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nello spoiler il link per ascoltare qualche puntata,
sarebbe bello commentarle insieme partendo dalla prima per esempio.
Si! io ci sto!
Potremo invitare gli utenti interessati a commentare anche loro, che ne dici?
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MagentaLips.
User deleted
CITAZIONESulla storia i libri ne dicono di esagerazioni o al contrario di minimizzazioni ma visto che non possiamo esser stati testimoni oculari in prima persona spesso accettiamo questa o quella versione per fede negli autori.
Purtroppo questo vale per ogni evento descritto nei libri di storia (ed era la ragione per la quale da piccola la storia non mi piaceva
dicevo "mbè tanto è inutile, non sarà mai precisa")
ti riferisci comunque a qualche aspetto in particolare?
Buona segnalazione i podcast, ma... possibile che non abbiano un tasto per metterli in pausa?!. -
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Biting's excellent.
It's like kissing.
Only there's a winner.
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Interessanti i podcast, anche se la mia attenzione si perde dopo i primi minuti...
Libri sulla storia del Giappone credo di non averne mai letti, sto prendendo nota dei titoli citati... alcune cose le conosco, altre non le ho mai sentite nominare.
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