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Lascio che le cose mi portino altrove
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Titolo: La caduta
Autore: Camus, Albert
Anno: 1956
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La caduta è un romanzo di Albert Camus del 1956.
Il protagonista e narratore di questo romanzo, l'avvocato Jean-Baptiste Clamence, è l'emblema dell'uomo che vive nell'assurdo, la categoria filosofica utilizzata da Albert Camus per analizzare la condizione umana. Clamence è però ancora colui che si rassegna alla vita assurda, che non la combatte (come accade nel caso dei protagonisti de La peste), ma che moltiplica la sua assenza di senso attraverso la ripetizione di atti privi di significato che lo portano a non distaccarsi mai dal perenne sentimento di ansia ed estraneità che la caratterizza.
On reading!
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Letto con un po' di difficoltà, Camus richiede concentrazione.
Nonostante non sia una lettura di svago l'ho trovato come sempre molto coinvolgente, molto affascinante. Scava con semplicità nell'animo umano, descrive i sentimenti di questi personaggi "rassegnati": in tutti i racconti, così come nelle altre sue cose che ho letto, i protagonisti sono molto passivi, osservano la vita e si osservano senza fare nulla di concreto...
Camus descrive i pensieri senza mai mostrarli apertamente, descrive con il suo stile quasi distaccato il mondo umano e paradossalmente ci rende più partecipi di quanto autori più "emotivi" riescano a fare....
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1 replies since 15/11/2011, 22:49 77 views
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