-
Meng.
User deleted
Titolo: Suite francese
Titolo originale: Suite française
Autore: Irène Némirovsky
Anno della prima uscita: Pubblicato postumo nel 2004 dopo il ritrovamento
Editore: Adelphi
Link Ibs
Nei mesi che precedettero il suo arresto e la deportazione ad Auschwitz, Irène Némirovsky compose febbrilmente i primi due romanzi di una grande "sinfonia in cinque movimenti" che doveva narrare, quasi in presa diretta, il destino di una nazione, la Francia, sotto l'occupazione nazista: Tempesta in giugno (che racconta la fuga in massa dei parigini alla vigilia dell'arrivo dei tedeschi) e Dolce (il cui nucleo centrale è la passione, tanto più bruciante quanto più soffocata, che lega una "sposa di guerra" a un ufficiale tedesco). Pubblicato a sessant'anni di distanza, Suite francese è il volume che li riunisce.
*****
Nella prima parte “Temporale di giugno” viene narrata la grande fuga da Parigi dopo l’occupazione tedesca. Némirovsky si sofferma a raccontare il destino di alcuni personaggi in particolare: una coppia di borghesi, un artista, un prete (e questa è la storia che mi ha colpita di più), e altri ancora. Questo esodo mi ha ricordato un po’ Furore di Steinbeck, anche se la causa di esso è completamente diversa. La disperazione e la paura portano in questa parte molti personaggi a comportarsi in modo vile ed egoista… esce il peggio di ognuno, quello che nessuno vorrebbe mai conoscere. Solo pochi riescono a mantenere una certa dignità.
Sebbene anche la prima parte l’abbia trovata scritta in modo elegante e raffinato, è la seconda parte “Dolce” quella che ho amato in modo particolare. Qui viene principalmente raccontata la storia (d’amore) di Lucile e Bruno: una donna sposata francese infelice e un ufficiale tedesco. Pensando alla Némirovsky e al suo destino, non ho potuto fare a meno di rimanere colpita dall’umanità che è riuscita a vedere (fino all’ultimo) nei giovani soldati tedeschi, nonostante tutto. E questa è una storia davvero dolce, tra un uomo e una donna, in mezzo a una guerra terribile. Bellissima..