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Lascio che le cose mi portino altrove
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Something Inside Me Has Died 3:44
The Other World 3:28
Debauchery 3:29
Junkies 3:56
Trollops 3:38
The Vision and the Voice 3:45
Haunt 3:29
You and Eye 2:52
They 3:04
Noob 4:27
Gruppo che non avevo mai sentito nominare.
Leggo che siamo immersi completamente negli anni 80, un gruppo che prende il via con fortissime influenze della musica darkettona del periodo.
Più assimilabili ai killing joke che ai bauhaus, con un cantato che ricorda quasi i dischi rock anni 90, chitarre e batteria molto, molto aggressivi.
Il basso ritmato ci ricorda di che genere stiamo parlando....
E' un lavoro che si lascia ben ascoltare, anche se non è sicuramente un capolavoro. E' piacevole, anche se piuttosto invecchiato. Ma per chi ama le cose retro (io) decisamente piacevole.
Vi si trovano pezzi più pesanti (come la opening track, "something inside me has died"), altri più inquietanti come "junkies" che a tratti ricorda i Cure di Faith....
In altri momenti c'è il basso che la fa da padrone che sembrano qualcosa che non riesco a capire cosa ...... "debauchery" - c'è quella chitarra... mi ricorda troppo un altro pezzo... ma quale? sono in black out- bellissima corsa strumentale, comunque...
Per dire Trollops è un pezzo assolutamente alla Siouxsie..... e così via....
Sicuramente è un disco interessante, ma che non offre molti spunti di approfondimento... In generale l'album mi sembra un insieme di rimandi, sviluppando la parte più "rock" di alcuni gruppi che hanno seguito un'altra strada più introspettiva....
Se non altro non è un polpettone di quelli in cui le canzoni si assomigliano tutte e sembrano appiccicartisi addosso come un mash mallows bruciacchiato.... brrr!
Non so. Mi piace come stile, ma sicuramente non ha molta personalità!
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0 replies since 4/11/2011, 11:12 39 views
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